Statistiche sul cloud computing (quante aziende utilizzano il cloud computing?)
Pubblicato: 2023-04-14Sei interessato a conoscere alcune delle statistiche più interessanti del cloud computing?
Vuoi sapere quante aziende utilizzano il cloud computing? O forse qual è il data center più grande? Ma sono sicuro che sei interessato a scoprire il fornitore di cloud computing preferito. Inoltre, le persone preferiscono piani a pagamento o gratuiti?
Troverai tutto questo e molto altro in 31 statistiche e tendenze qui sotto.
Il cloud computing è in continua crescita e si prevede che raggiungerà circa $ 600 miliardi nel 2023.
È una soluzione conveniente che aiuta le aziende di tutto il mondo ad archiviare, automatizzare, gestire e monitorare file, dati e intere applicazioni attraverso un accesso facile e veloce.
Se non stai ancora utilizzando un cloud, potresti prenderlo in considerazione entro la fine di questo articolo.
Questo post copre:
Statistiche sul cloud computing (le nostre scelte migliori)
- Il 94% di tutte le aziende in tutto il mondo utilizza il cloud computing
- Citadel ha oltre 7,2 milioni di piedi quadrati di spazio nel data center
- Il cloud computing è in aumento e si prevede che raggiungerà oltre 590 miliardi di dollari nel 2023
- Amazon S3 possiede oltre il 44% del mercato dello storage cloud aziendale
- Il 48% dei dati archiviati nel cloud è sensibile (vulnerabilità!)
- Il 52% delle aziende preferisce il cloud computing con strumenti di sicurezza nativi
- L'89% degli utenti utilizza app mobili per accedere al cloud storage
- Il 30% evita il cloud pubblico a causa dei costosi requisiti prestazionali
Statistiche generali sul cloud computing
1. Quante aziende utilizzano il cloud computing?
Il 94% di tutte le aziende in tutto il mondo utilizza un qualche tipo di servizio di cloud computing nel 2023 che le aiuta a gestire le proprie operazioni. È un aumento del 14% rispetto al 2020.
Diverse organizzazioni utilizzano il cloud computing per motivi diversi, ma i due seguenti sono i motivi principali per passare al cloud.
Fonte : EarthWeb
2. Oltre il 40% delle organizzazioni utilizza l'automazione del cloud per ottimizzare costi e tempi
Nel corso di dieci anni, sempre più aziende sono passate dalle operazioni manuali a quelle automatizzate per risparmiare tempo e ridurre le spese inutili. Andare con l'automazione consente ai professionisti un monitoraggio ambientale più coerente, che aiuta a ridurre/eliminare gli sprechi.
Fonte : Flexera
3. Oltre il 61% degli utenti sceglie piani di archiviazione gratuiti per uso personale
Il piano tariffario più popolare per l'archiviazione cloud per uso personale è il piano "free limited" al 61,57%. Tuttavia, il 54% degli utenti del piano gratuito acquista ancora spazio aggiuntivo quando raggiunge il limite, che di solito è compreso tra 2 e 17 GB.
Il secondo più preferito è il piano "a pagamento limitato" (55,56%) e il terzo è "fornito da un'organizzazione" (37,04%).
Fonte : GoodFirms
4. 1 nuovo server cloud ogni 600 smartphone o 120 tablet
Un nuovo server cloud viene aggiunto ogni volta che vengono utilizzati 600 smartphone o 120 tablet.
Una ricerca ha scoperto che ci sono ca. 6,8 miliardi di smartphone nel mondo. Se facciamo un rapido calcolo, significa che ci sono circa 11,3 milioni di server solo per gli smartphone.
5. Il cloud computing può essere fino a 40 volte più conveniente rispetto a un sistema IT interno
Non c'è da meravigliarsi perché sempre più aziende e organizzazioni a livello globale stanno passando al cloud computing. Se significa essere quaranta volte più convenienti, perché aspettare, giusto?
Tuttavia, ci sono diversi motivi per cui alcune applicazioni non optano per un cloud pubblico (vedi sotto).
Fonte : Multisoft Virtual Academy
6. Citadel ha oltre 7,2 milioni di piedi quadrati di spazio nel data center
Se ti sei mai chiesto quanto siano grandi i data center, è meglio conoscere quello più grande. Il Citadel Campus di Tahoe Reno, Nevada, dispone di ben 7,2 milioni o 670.000 m2 di spazio per il data center (al termine).
Nel 2017 è stato aperto il primo data center con oltre 1,3 milioni di piedi quadrati, con una capacità di alimentazione di 130 MVA e oltre 83.000 tonnellate di capacità di raffreddamento.
Fonte : Wikipedia
7. Il 94% delle persone utilizza il cloud storage per la condivisione pubblica di file
La condivisione di file pubblici è il motivo principale (94,91%) per cui gli utenti scelgono il personal cloud storage. Gli altri tre motivi principali per l'utilizzo del cloud sono l'archiviazione dei dati personali, l'archiviazione dei dati dell'ufficio e la condivisione di file privati.
Fonte: GoodFirms
8. Le aziende hanno in media oltre 360 app SaaS nel cloud
La ricerca di oltre 30.000 applicazioni ha rilevato che un'azienda media utilizza 254 app SaaS e le imprese 364, che sono entrambi numeri enormi.
La cosa interessante è che le app hanno solo un tasso di coinvolgimento del 45% su un periodo di sessanta giorni, quindi meno della metà dei dipendenti le usa spesso.
Fonte: Productiv
9. L'UE utilizza l'archiviazione cloud principalmente per e-mail e file
Le imprese europee utilizzano i servizi cloud principalmente per la posta elettronica (79%) e l'archiviazione di file (66%). Altri usi popolari sono il software per ufficio (61%), il software finanziario/contabile (47%) e l'hosting di database aziendali (46%).
Fonte: Eurostat
Statistiche di mercato del cloud computing
10. Il cloud computing è in aumento, raggiungendo oltre 590 miliardi di dollari nel 2023
Anno dopo anno, il marketing del cloud computing è in continua crescita. La spesa mondiale degli utenti finali è stata stimata in 591,79 miliardi di dollari per il 2023 e si prevede che aumenterà ancora di più nei prossimi anni.
Sempre più aziende stanno adottando il cloud computing, in particolare i servizi di cloud pubblico perché sono convenienti. Non è previsto alcun pagamento anticipato, che invece è necessario per ottenere un cloud privato.
Inoltre, il cloud computing pubblico cresce con te, quindi "paghi a consumo".
Crescita del mercato del cloud computing nel corso degli anni
Anno | Crescita in miliardi di $ |
2023 | 591,79 |
2022 | 490.33 |
2021 | 412,63 |
2020 | 314 |
2019 | 243 |
2018 | 197 |
2017 | 145 |
Fonte : Statista
11. Si prevede che la quota di mercato delle app cloud raggiungerà i 168,6 miliardi di dollari entro il 2025
Con un tasso di crescita annuo del 4,8%, la quota di mercato delle applicazioni cloud dovrebbe raggiungere i 168,6 miliardi di dollari entro il 2025. Per tua informazione, ha raggiunto i 133,6 miliardi di dollari nel 2020.
I primi dieci fornitori di software cloud sono Microsoft (crescita del 19,5%), Salesforce (crescita del 15,0%), Oracle (crescita del 32,5%), SAP (crescita del 14,7%), Adobe (crescita del 27,5%), ServiceNow (crescita del 31,7%), Workday (crescita del 22,7%), Intuit (crescita del 18,5%), Zoom (crescita del 306,7%) e UKG (crescita del 21,3%).
Tuttavia, come abbiamo scoperto da un'altra risorsa (vedi sotto), Amazon S3 tende ad essere il più grande.
Curiosità: alcune delle più grandi aziende che utilizzano software cloud sono Fujitsu, Ford Motor Company, Centrica, Heineken, Birkenstock, AstraZeneca, Tesco PLC e Telefonica, solo per citarne alcune.
Inoltre, i servizi di cloud storage più popolari sono Google Drive (94%), Dropbox (66%) e OneDrive (39%).
Fonte : Apps Run The World
12. Il 36% degli immobili commerciali prevede di investire nel cloud computing e nell'archiviazione
Dopo aver intervistato 400 dirigenti di immobili commerciali, Deloitte ha scoperto che il loro più grande investimento in tecnologia sarà il cloud computing. Il secondo è la blockchain, il terzo è l'automazione dei processi robotici e il quarto è l'intelligenza artificiale.
Fonte : Deloitte
13. Oltre il 44% del mercato dello storage cloud aziendale possiede Amazon S3
Amazon S3 (Amazon Web Services) guida l'industria globale del software di archiviazione dei dati aziendali. La sua quota di mercato totale è del 44,66%, con Pure (11%+) e NetApp (3,5%+) al secondo e terzo posto. MASSICCIO!
Fonte : Statista
14. Il consumo energetico globale dei data center cloud è in aumento (3%)
Anche se tutti i dati sono archiviati nel cloud, queste "nuvole" necessitano comunque di una posizione fisica. I data center cloud sono costituiti da milioni di server in tutto il mondo che rappresentano un enorme 3% del consumo energetico globale totale. Inoltre, dovrebbe raggiungere presto l'8%.
Pertanto, sempre più data center si affidano all'energia verde, come quella solare ed eolica.
Fonte : BMC
Statistiche sulla sicurezza del cloud computing
15. Il 48% dei dati archiviati nel cloud è sensibile
Sempre più aziende (e privati) archiviano i propri dati nel cloud, di cui il 48% rappresenta dati sensibili. Sfortunatamente, la crittografia sui dati sensibili è bassa, il che significa un rischio considerevole di perderli (a causa di attacchi informatici).
Fortunatamente, la sicurezza e la crittografia dei dati sensibili migliorano ogni anno.
16. Il malware conduce a fonti di attacchi alla sicurezza
Un sondaggio ha rilevato che il 56% degli intervistati ha affermato che il malware è la principale causa di attacchi alla sicurezza. Al secondo posto c'è il ransomware (53%) e al terzo il phishing/whaling (40%). Ma molti (29%) hanno affermato che "l'errore umano" è stata la principale causa di minaccia.
Percentuale di dati sensibili | Quanto di esso è crittografato |
Nessuno | 1% |
0-20 | 9% |
21-40 | 39% |
41-60% | 27% |
61-80% | 12% |
81-100% | 11% |
Non lo so | 1% |
Come vedi dalla tabella sopra, c'è ancora una piccola percentuale di coloro che hanno almeno l'81% dei propri dati sensibili crittografati.
Fonte : Talete
17. L'81 % degli utenti afferma che la sicurezza è una sfida
Anche se la tecnologia migliora ogni giorno, l'81% afferma ancora che la sicurezza nel cloud computing è una sfida. (Anche le grandi aziende hanno difficoltà a gestire la spesa per il cloud e mancano di risorse e competenze.)
Fonte : Flexera
18. La perdita di dati è la preoccupazione maggiore per il 64%
Una delle maggiori preoccupazioni per quanto riguarda la sicurezza del cloud computing è la perdita di dati e la seconda privacy dei dati.
Un altro studio ha rilevato che l'infrastruttura cloud stessa (68%), l'accesso non autorizzato (58%) e l'API assicurativa (52%) sono altri problemi di sicurezza del cloud tra gli utenti.
Fonte : Statista
19. Il 52% delle aziende preferisce il cloud computing con strumenti di sicurezza nativi
Più della metà delle aziende intervistate ha dichiarato di volere un servizio cloud che sia sicuro e pronto all'uso. (Ciò consente anche a chi ha meno esperienza di archiviare e condividere i dati in modo più efficiente senza eseguire software di sicurezza di terze parti.)
Fonte : Punto di controllo
20. I settori più presi di mira sono quello commerciale/professionale e quello finanziario
I primi cinque settori presi di mira dai "nemici" sono:
- Servizi alle imprese e professionali (14%)
- Finanziario (14%)
- Sanità (11%)
- Vendita al dettaglio e ospitalità (10%)
- Alta tecnologia (9%)
Fonte : M-Trends
21. L'Europa sta diventando la regione più presa di mira
Anche se gli Stati Uniti sono ancora il paese più preso di mira dagli attacchi ransomware, la "popolarità" degli attacchi sta diminuendo. Al contrario, l'Europa è sempre più bombardata, con infinite nuove vittime che compaiono in tutto il paese.
Fonte : Mandiante
Statistiche sull'utilizzo del cloud computing
22. Oltre il 94% utilizza Google Drive
Il servizio di archiviazione cloud più popolare (come abbiamo già appreso brevemente sopra) è Google Drive al 94,44%. Molti hanno riferito di preferire Google Drive a qualsiasi altro servizio cloud per la sua semplicità e rapidità.
Gli altri due molto utilizzati sono Dropbox e OneDrive.
Servizio di archiviazione su cloud | Percentuale di utilizzo |
Google Drive | 94,4% |
casella personale | 66,2% |
Una guida | 39,3% |
iCloud | 38,8% |
Unità Amazon | 9,7% |
23. L'89% degli utenti utilizza app mobili per accedere al cloud storage
Mentre gli utenti preferiscono aprire un'applicazione mobile (89,35%) per accedere maggiormente al proprio archivio cloud, molti utilizzano anche l'interfaccia di un sito Web (87,96%). La maggior parte usa entrambi. Le app desktop sono gli strumenti più rari per accedere al cloud storage (solo il 10,65%).
24. Il 65% utilizza il cloud come archivio dati principale
Il cloud storage sta diventando sempre più popolare per uso personale e professionale. Il 65,28% afferma di utilizzarlo come archivio dati principale per backup, visualizzazione, accesso rapido e materiale facile da trovare.
La convenienza è ovvia; basta trascinare e rilasciare i file per condividerli con un'altra persona o per archiviarli per un facile accesso successivo.
Utilizzo dell'archiviazione cloud | Percentuale di utenti |
Dati dell'ufficio | 92,6% |
Dati personali | 73,1% |
Condivisione di file | 72,7% |
Mezzo per il calcolo | 33,8% |
25. Il 54% degli utenti utilizza almeno tre diversi servizi cloud
Non solo la maggior parte degli utenti afferma che il cloud storage influenza il modo in cui archiviano e gestiscono i dati (sincronizzazione automatica, sincronizzazione predefinita, ecc.), ma il 54,62% afferma di utilizzare almeno tre diversi servizi. Sarebbero principalmente Google Drive, Dropbox, iCloud e/o OneDrive.
Fonte : GoodFirms
26. Ci saranno 200 zettabyte di dati archiviati entro il 2025
Anche se si tratta di una previsione, è molto probabile che entro il 2025 le persone di tutto il mondo memorizzeranno nel cloud 200 zettabyte (ZB) di dati (privati e pubblici). Non sono bravo con la matematica, ma sembra MOLTO!
Fonte : Cybercrime Magazine
Statistiche sull'infrastruttura di cloud computing
27. Almeno 3 dipartimenti in un'organizzazione decidono di scegliere un fornitore di servizi cloud
Anche se si pensa che sia il reparto IT a decidere sulla scelta del provider cloud giusto e ideale, non è così. Infatti, in media, 3,7 gruppi di un'organizzazione si siedono per discutere quale soluzione adottare.
I quattro più comuni sono la leadership IT (50%), la sicurezza delle informazioni (47%), l'infrastruttura e la gestione IT (47%) e la gestione esecutiva non IT (44%).
28. Il 47% delle organizzazioni distribuisce nuove applicazioni con una policy cloud-first
Il metodo preferito per la distribuzione di nuove applicazioni è il cloud-first (47%), seguito da risorse tecnologiche on-premise e servizi di cloud pubblico (27%) e on-premise first (26%).
Inoltre, alcuni dei fattori trainanti dell'approccio all'implementazione delle app cloud-first sono il costo totale di proprietà, l'integrazione/distribuzione continua, la flessibilità delle licenze e la virtualizzazione, solo per citarne alcuni.
29. Il 30% evita il cloud pubblico a causa dei costosi requisiti prestazionali
Esistono molti motivi per cui alcune applicazioni non vengono prese in considerazione o non sono adatte per l'implementazione nel cloud pubblico.
Perché alcune app non scelgono il cloud pubblico | In percentuale |
Requisiti di prestazioni costosi | 30% |
Sfida nell'implementazione delle misure di sicurezza | 29% |
Costoso e complesso da migrare | 29% |
Non può soddisfare le aspettative di funzionalità/usabilità | 27% |
Non può soddisfare le aspettative di funzionalità/usabilità | 25% |
Inoltre, oltre il 40% delle applicazioni on-premise sono ottimi candidati per passare a un servizio di cloud pubblico (previsto nei prossimi cinque anni).
Fonte : Gruppo di strategia aziendale
30. Il 69% afferma di affidarsi ai fornitori di servizi cloud per creare strumenti migliori per la gestione dei propri cloud
Iniziare nel cloud da zero potrebbe significare un investimento massiccio, che non molte aziende e organizzazioni possono permettersi. Pertanto, il 69% di loro confida che un fornitore di servizi cloud possa creare strumenti migliori da utilizzare per gestire i propri cloud.
Inoltre, il 55% afferma che offre loro più valore per gestire e monitorare gli strumenti da un servizio di cloud pubblico rispetto agli strumenti di terze parti.
Fonte : IDC
31. Sempre più utenti passano ai cloud ibridi
In un rapporto di oltre 33.000 professionisti, DevOps ha raccolto molte informazioni utili, di cui una afferma che il 42,5% degli utenti utilizza cloud ibridi, con un aumento di quasi il 20% in un solo anno.
Un cloud ibrido è un mix di elaborazione, archiviazione e servizi sparsi in diversi ambienti.
Fonte : DevOps
Conclusione
Il cloud computing ha molti vantaggi; pertanto, molte aziende e organizzazioni stanno passando al cloud.
Consente alle aziende di risparmiare denaro riducendo/eliminando i costi dei data center in loco e le spese extra dovute all'acquisto di hardware e software.
L'utilizzo di un servizio cloud è anche molto più veloce e molto più semplice (puoi automatizzare molte attività).
È un settore in crescita con molta tecnologia alle spalle, ma c'è ancora molto spazio per miglioramenti.
Usi il cloud computing? Ti fidi? In caso contrario, perché non hai ancora effettuato il passaggio?
Fateci sapere nella sezione commenti qui sotto.
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