In che modo il machine learning può rivoluzionare il credit scoring?

Pubblicato: 2024-06-27

Il credit scoring è da tempo la spina dorsale del settore finanziario, determinando chi ha accesso al credito e a quali condizioni. I metodi tradizionali di credit scoring si basano su un insieme limitato di dati e su tecniche statistiche rudimentali, che spesso si traducono in una valutazione rigida e talvolta imprecisa dell’affidabilità creditizia. Tuttavia, l’avvento dell’apprendimento automatico (ML) è pronto a rivoluzionare questo spazio, offrendo modelli ml di punteggio di credito più accurati, dinamici e inclusivi.

Limitazioni e sfide del credit scoring tradizionale

Credit Scoring tradizionale: limiti e sfide

I modelli tradizionali di credit scoring, come il punteggio FICO, si basano principalmente su dati finanziari storici: storia creditizia, debiti in sospeso e modelli di rimborso. Questi modelli utilizzano la regressione lineare e altri metodi statistici di base per prevedere la probabilità che un mutuatario sia inadempiente su un prestito. Sebbene efficaci in una certa misura, questi metodi presentano limitazioni significative:

  1. Utilizzo limitato dei dati: i modelli tradizionali spesso ignorano grandi quantità di dati che potrebbero essere rilevanti per valutare l’affidabilità creditizia, come la cronologia delle transazioni, i comportamenti sociali e i dati finanziari alternativi.
  2. Natura statica: i punteggi di credito convenzionali vengono aggiornati raramente e possono non riuscire a riflettere i cambiamenti in tempo reale nella situazione finanziaria del mutuatario.
  3. Distorsione e discriminazione: fare affidamento sui dati storici può perpetuare distorsioni, poiché questi modelli possono riflettere disuguaglianze sistemiche presenti nelle passate decisioni di prestito.
  4. Mancanza di personalizzazione: i punteggi tradizionali forniscono una soluzione valida per tutti, ignorando i comportamenti finanziari e le circostanze specifici dei singoli mutuatari.

La promessa dell’apprendimento automatico

L’apprendimento automatico offre soluzioni a molte di queste limitazioni sfruttando algoritmi avanzati e set di dati di grandi dimensioni per creare modelli più sofisticati e accurati. Ecco come il machine learning può rivoluzionare il credit scoring:

Persona che preleva soldi dal portafoglio

  1. Utilizzo migliorato dei dati

I modelli di machine learning possono elaborare e analizzare grandi quantità di dati provenienti da varie fonti, tra cui la cronologia delle transazioni, l’attività sui social media, il comportamento online e persino i dati psicometrici. Incorporando questi diversi dati, i modelli ML possono fornire una valutazione più completa e sfumata dell’affidabilità creditizia.

Ad esempio, un mutuatario con una storia creditizia limitata ma un record coerente di pagamenti puntuali di utenze e affitti può essere identificato come meritevole di credito da un modello ML, mentre i metodi tradizionali potrebbero trascurarli. Questo migliore utilizzo dei dati rende il credit scoring più inclusivo, consentendo alle popolazioni precedentemente svantaggiate di accedere al credito.

  1. Aggiornamenti in tempo reale

A differenza dei modelli tradizionali, gli algoritmi ML possono essere aggiornati in tempo reale non appena diventano disponibili nuovi dati. Questa natura dinamica garantisce che i punteggi di credito riflettano le informazioni più aggiornate sul comportamento finanziario del mutuatario. Ad esempio, se un mutuatario ripaga improvvisamente una parte significativa del suo debito, un modello ML può immediatamente adeguare il suo punteggio di credito per riflettere questo cambiamento positivo, mentre i modelli tradizionali potrebbero richiedere mesi per l’aggiornamento.

  1. Riduzione del bias

L’apprendimento automatico ha il potenziale per ridurre i pregiudizi nel punteggio del credito concentrandosi su approfondimenti basati sui dati piuttosto che sul giudizio umano. Le tecniche avanzate di ML possono identificare e mitigare l’impatto dei dati distorti, garantendo che le decisioni sul credito siano più giuste ed eque. Ad esempio, i modelli ML possono essere addestrati per ignorare le informazioni demografiche che storicamente hanno portato alla discriminazione e concentrarsi invece esclusivamente su comportamenti e modelli finanziari.

  1. Punteggio di credito personalizzato

L’apprendimento automatico consente lo sviluppo di modelli di credit scoring personalizzati che tengono conto dei comportamenti finanziari e delle circostanze uniche dei singoli mutuatari. Questa personalizzazione può portare a valutazioni del rischio più accurate e a condizioni di prestito migliori per i mutuatari. Ad esempio, un modello ML potrebbe riconoscere che il reddito di un libero professionista è irregolare ma complessivamente stabile e adeguare di conseguenza il punteggio di credito, qualcosa con cui i modelli tradizionali avrebbero difficoltà.

Applicazioni pratiche e casi di studio

Diverse società fintech e istituti finanziari stanno già sfruttando l’apprendimento automatico per rivoluzionare il credit scoring. Ecco alcuni esempi:

  1. ZestFinance

ZestFinance utilizza l'apprendimento automatico per analizzare migliaia di punti dati per valutare il rischio di credito. Il loro modello guarda oltre i tradizionali dati sul credito, considerando fattori come il comportamento online, la storia lavorativa e il background formativo. Questo approccio ha consentito loro di fornire credito a individui che potrebbero essere trascurati dai metodi di punteggio tradizionali.

  1. Iniziare

Upstart, una piattaforma di prestito online, utilizza algoritmi di apprendimento automatico per considerare una vasta gamma di fattori, tra cui istruzione, storia lavorativa e persino punteggi dei test standardizzati, per valutare l’affidabilità creditizia. Ciò ha consentito loro di approvare più prestiti con tassi di default inferiori rispetto ai modelli tradizionali.

  1. LenddoEFL

LenddoEFL sfrutta fonti di dati alternative, come l'utilizzo del telefono cellulare e l'attività sui social media, per creare punteggi di credito per individui nei mercati emergenti che non hanno una storia creditizia tradizionale. Utilizzando l'apprendimento automatico per analizzare questi dati non convenzionali, LenddoEFL è in grado di fornire credito a un segmento più ampio della popolazione.

Sfide e considerazioni

Sfide e considerazioni

Sebbene il machine learning sia molto promettente per rivoluzionare il credit scoring, ci sono diverse sfide e considerazioni da tenere a mente:

  1. Privacy e sicurezza dei dati

L’utilizzo di grandi quantità di dati personali solleva preoccupazioni in merito alla privacy e alla sicurezza. È essenziale che le istituzioni finanziarie attuino solide misure di protezione dei dati e garantiscano che i dati dei mutuatari siano utilizzati in modo etico e trasparente.

  1. Trasparenza algoritmica

I modelli di machine learning possono essere complessi e difficili da interpretare. Garantire che questi modelli siano trasparenti e che le loro decisioni possano essere spiegate ai mutuatari è fondamentale per creare fiducia e conformità normativa.

  1. Conformità normativa

Le istituzioni finanziarie devono orientarsi in un panorama normativo complesso quando implementano l’apprendimento automatico nel credit scoring. Garantire che questi modelli siano conformi alle normative e agli standard esistenti è essenziale per evitare insidie ​​legali.

  1. Mitigare i pregiudizi

Sebbene l’apprendimento automatico possa ridurre i pregiudizi, non ne è immune. Sono necessari un attento monitoraggio e test dei modelli ML per garantire che non perpetuino o amplificano i pregiudizi esistenti nei dati.

Il futuro del punteggio di credito

L’integrazione dell’apprendimento automatico nel credit scoring è ancora nelle fasi iniziali, ma i potenziali vantaggi sono immensi. Poiché queste tecnologie continuano ad evolversi, possiamo aspettarci che i modelli di credit scoring diventino più accurati, inclusivi ed equi. Le istituzioni finanziarie che adottano il machine learning saranno in una posizione migliore per servire una gamma più ampia di clienti, ridurre i tassi di default e migliorare la stabilità finanziaria complessiva.

In futuro, potremmo vedere modelli di credit scoring in grado di adattarsi ai comportamenti finanziari individuali in tempo reale, offrendo soluzioni di credito personalizzate che soddisfano le esigenze specifiche di ciascun mutuatario. Ciò potrebbe portare a un sistema finanziario più inclusivo in cui l’accesso al credito è determinato da una valutazione completa ed equa della propria capacità di rimborso, piuttosto che da una visione limitata e obsoleta della propria storia finanziaria.

In conclusione, l’apprendimento automatico ha il potenziale per rivoluzionare il credit scoring sfruttando algoritmi avanzati e diverse fonti di dati per creare modelli più accurati, dinamici e inclusivi. Sebbene le sfide permangano, i vantaggi di questa tecnologia sono chiari e la sua adozione porterà probabilmente a un mercato del credito più giusto ed efficiente.