Come apparire nelle caselle di risposta di Google con il tuo sito WordPress
Pubblicato: 2023-09-23Vuoi che i tuoi articoli appaiano nelle caselle di risposta di Google?
Google utilizza le caselle di risposta per rispondere alle domande direttamente nella pagina dei risultati di ricerca. Essere presenti in essi può aiutarti a ottenere più clic organici e ad aumentare il traffico del sito web.
In questo articolo spiegheremo come far apparire i contenuti del tuo sito WordPress nelle caselle di risposta di Google.
Cos'è una casella di risposta di Google?
La casella di risposta di Google fa parte del grafico della conoscenza di Google. È un algoritmo che cerca di rispondere alle domande dell'utente direttamente nella pagina di ricerca come uno snippet in primo piano e appare nella parte superiore della pagina.
Google utilizza caroselli, riquadri laterali, elenchi, tabelle e caselle di risposta per visualizzare le informazioni più pertinenti in alto. Queste informazioni vengono raccolte da varie fonti e l'algoritmo decide quali risultati devono essere visualizzati all'interno di una casella di risposta.
Secondo una ricerca condotta da Advanced Web Ranking, le caselle di risposta hanno una percentuale di clic media del 32,3%. Questo li rende estremamente importanti per la tua strategia SEO WordPress.
Come Google visualizza le informazioni nella casella di risposta
Lo scopo delle caselle di risposta è offrire informazioni immediate agli utenti. Funziona particolarmente bene quando le persone cercano dati reali come personaggi pubblici, distanze, tassi di conversione, punteggi e informazioni simili.
Se gli utenti ottengono le informazioni esatte di cui hanno bisogno, possono andare avanti e cercare qualcos'altro. Per molte query, Google può semplicemente visualizzare una casella laterale dalle fonti di conoscenza più affidabili del Web, come Wikipedia.
In un certo senso, potrebbe sembrare che Google stia cercando di tenere per sé tutto il traffico. Tuttavia, non tutti gli utenti cercano informazioni a cui il grafico della conoscenza di Google può rispondere con precisione.
Se le parole chiave di un utente richiedono una risposta supponente, ben ponderata o basata sulla ricerca, Google si affida ad altre fonti web.
Se sei tra i primi 10 risultati per una parola chiave, allora sei già più vicino ad apparire in una casella di risposta di Google.
I risultati della casella di risposta di Google cambiano abbastanza spesso e puoi facilmente apparire come la risposta migliore semplicemente migliorando il contenuto del tuo sito Web WordPress.
Esploriamo una serie di passaggi di ottimizzazione dei contenuti che puoi eseguire per apparire nella casella di risposta. Puoi fare clic sui collegamenti seguenti per passare ai nostri diversi suggerimenti:
1. Aggiungi risposte brevi e utili nei tuoi contenuti
Lo scopo delle caselle di risposta è fornire risposte rapide agli utenti.
Per aiutarti a ottenere una casella di risposta di Google, ti consigliamo di assicurarti che il tuo articolo risponda a una domanda specifica il più presto possibile nell'articolo. È inoltre necessario che la risposta sia breve, concisa e facile da comprendere.
Puoi anche aggiungere una sezione delle domande frequenti (FAQ) al post e alle pagine del tuo blog. Ciò ti consentirà di rispondere al maggior numero possibile di domande per un particolare argomento e aumenterà le tue possibilità di essere inserito in una casella di risposta.
Se utilizzi All in One SEO per WordPress (AIOSEO), è semplicissimo aggiungere una sezione FAQ ai tuoi contenuti. AIOSEO è il miglior plugin SEO per WordPress e ottimizza automaticamente il tuo sito per gli snippet in primo piano.
Un altro vantaggio dell'utilizzo di AIOSEO è che ti consente di aggiungere facilmente lo schema delle FAQ in WordPress. Lo schema FAQ è un codice di markup intelligente che consente a Google di identificare una sezione FAQ nei tuoi contenuti.
Di conseguenza, Google potrebbe premiarti elencando il tuo sito nelle caselle di risposta, nelle sezioni di domande e in altri risultati avanzati.
2. Includi parole chiave sotto forma di domande
È utile anche includere le parole chiave sotto forma di domanda seguita da una breve risposta. Successivamente, sentiti libero di aggiungere tutti i dettagli che desideri alla tua risposta.
L'aggiunta di ulteriori informazioni ti consentirà di utilizzare la parola chiave in tutto l'articolo. Puoi anche utilizzare l'articolo per rispondere ad altre domande che i tuoi utenti potrebbero avere sullo stesso argomento.
Per trovare parole chiave sotto forma di domanda, puoi utilizzare qualsiasi strumento di ricerca per parole chiave.
Ad esempio, consigliamo Semrush poiché mostra molte informazioni su un termine di ricerca. Ciò include domande sull'argomento, che puoi includere durante la scrittura dell'articolo.
Per saperne di più, segui la nostra guida su come eseguire la ricerca di parole chiave per il tuo blog WordPress.
3. Utilizzare elenchi, tabelle e sommari
Gli utenti adorano i contenuti adeguatamente formattati perché li aiutano a ottenere rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno. Puoi pubblicare contenuti informativi in un formato elenco virale che sia più facile da consumare e condividere per i visitatori.
Ad esempio, ecco come Google ha selezionato i punti elenco numerati dall'articolo sugli hack popup dell'intento di uscita di OptinMonster e li ha mostrati come casella di risposta/snippet in primo piano nei risultati di ricerca.
Google è consapevole che la formattazione di elenchi e tabelle facilita la lettura dei contenuti e tende a evidenziare i siti web che utilizzano questa formattazione.
Ciò comprende:
- Pagine che utilizzano tabelle per elencare gli elementi
- Articoli pratici che utilizzano istruzioni dettagliate
- Elenchi principali che elencano semplicemente gli elementi
- Articoli lunghi che utilizzano un sommario
- E altro ancora
Ciò non significa che devi sempre utilizzare uno di questi formati per scrivere i tuoi articoli. Tuttavia, se l'utilizzo della formattazione può aiutare gli utenti a ottenere rapidamente le informazioni, è una buona idea utilizzarlo.
In altri casi, Google utilizzerà le descrizioni del post della tua lista e le mostrerà nelle caselle di risposta.
Ad esempio, Google raccoglie piccoli dettagli dal nostro articolo sui plugin dei moduli WordPress e li visualizza nei risultati di ricerca.
4. Ottimizza i contenuti con decisioni basate sui dati
I dati sono la cosa più importante di cui hai bisogno se vuoi creare una strategia di contenuti efficace. Senza conoscere le informazioni sui tuoi visitatori, non sarai in grado di scrivere i contenuti che desiderano leggere.
È qui che entra in gioco Google Analytics. I suoi dati dettagliati ti aiutano a comprendere il tuo pubblico e pianificare di conseguenza.
Avrai bisogno di MonsterInsights per monitorare correttamente il coinvolgimento degli utenti in WordPress. È il miglior plug-in di Google Analytics sul mercato e ti aiuterà a scoprire da dove provengono i tuoi utenti e cosa fanno mentre sono sul tuo sito.
Queste statistiche ti forniscono un quadro chiaro di ciò che sta già funzionando sul tuo sito web. Puoi quindi ampliarlo e prendere decisioni informate per una migliore SEO.
5. Ottimizza la meta descrizione della tua pagina
Una meta descrizione è una breve descrizione che spiega di cosa tratta la tua pagina. Viene aggiunto nella sezione <head>
dell'HTML del tuo sito. A volte, Google lo utilizzerà come risposta e lo mostrerà nelle sue caselle di risposta.
Puoi aggiungere facilmente meta descrizioni ai tuoi articoli utilizzando il plug-in SEO All in One. Quando ti trovi nell'editor dei contenuti, scorri semplicemente verso il basso fino alla meta casella Impostazioni AIOSEO e inserisci una meta descrizione.
Assicurati che la tua meta descrizione includa la parola chiave target. Deve anche spiegare a quali domande o argomenti risponderà questa particolare pagina o post.
6. Segui le migliori pratiche SEO
Oltre a rispondere alle domande degli utenti, devi anche assicurarti che Google possa trovare i tuoi contenuti e comprenderli facilmente.
Ciò significa che devi ancora ottimizzare i tuoi post per il SEO proprio come faresti normalmente:
- Includi le tue parole chiave nel titolo, nella descrizione e nelle parole chiave SEO.
- Aggiungi la parola chiave principale nel contenuto e nei sottotitoli del tuo articolo.
- Utilizzare correttamente categorie e tag.
- Assicurati che ci siano abbastanza contenuti per coprire l'argomento.
- Rendi il collegamento interno un'abitudine e collegalo ad altri tuoi post e pagine.
- Aggiungi titolo e tag alt alle tue immagini.
Per maggiori dettagli, puoi consultare la nostra guida completa su come ottimizzare i post del tuo blog WordPress per la SEO.
Le caselle di risposta di Google valgono lo sforzo?
Si assolutamente. Come accennato in precedenza, la percentuale di clic per i risultati nella casella di risposta è molto più elevata rispetto ad altri contenuti. A seconda dell'argomento e del contenuto, potrebbe arrivare fino al 51,2%.
Tuttavia, non ti consigliamo di pensarci troppo. Lo scopo delle caselle di risposta è aiutare gli utenti a trovare rapidamente le informazioni. Se ti concentri sulla risposta alle domande attraverso contenuti utili e informativi, i risultati di ricerca inizieranno a rilevare i tuoi contenuti.
Le funzionalità di ricerca di Google cambiano continuamente. Non esistono scorciatoie che ti aiuteranno a vincere per sempre. Ma costruire il tuo sito web come fonte autorevole/affidabile di informazioni utili ti aiuterà a vincere a lungo termine.
Ci auguriamo che questo articolo ti abbia aiutato a imparare come apparire nelle caselle di risposta di Google. Potresti anche voler vedere il nostro elenco dei migliori plugin SEO per WordPress e la nostra guida su come utilizzare Google Trends per migliorare la SEO e far crescere la tua attività.