Come ridurre il tempo al primo byte (TTFB) in WordPress
Pubblicato: 2023-10-06Vuoi migliorare le prestazioni del tuo sito WordPress e ridurre il tempo al primo byte (TTFB)?
Quando si ottimizza il tempo di caricamento di un sito WordPress, molte persone trascurano il lato server. Ridurre il TTFB (Time To First Byte) ti aiuterà a velocizzare il tuo sito e a fornire un'esperienza utente migliore.
In questo articolo, ti mostreremo come ridurre il TTFB in WordPress.
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Cos'è il tempo al primo byte (TTFB)?
TTFB, o tempo al primo byte, è il tempo impiegato da un server per rispondere a una richiesta e caricare una pagina web nel browser dell'utente.
In termini più semplici, TTFB misura il tempo che intercorre tra il clic di un utente su una pagina Web e il momento in cui il browser inizia a ricevere una risposta dal server del sito Web.
Più tempo impiega un server per inviare il primo byte di dati, più tempo impiega un browser per visualizzare il tuo sito web. Diversi fattori entrano nel calcolo del TTFB. Ad esempio, tiene conto della ricerca DNS, dell'handshake TLS, della connessione SSL e altro ancora.
Detto questo, vediamo perché è importante ridurre il TTFB.
Perché ridurre il TTFB in WordPress?
Il tempo necessario per raggiungere il primo byte è uno dei fattori che possono influire sulla velocità complessiva del tuo sito WordPress ed è una metrica importante da tenere d'occhio.
TTFB indica la reattività del server del tuo sito e ridurla ti aiuterà a fornire un'esperienza utente migliore. I tuoi visitatori non dovranno attendere il caricamento delle pagine web. In cambio, ti aiuterà ad aumentare la tua conversione, ottenere più contatti e generare vendite.
Secondo una ricerca, un ritardo di 1 secondo nel tempo di caricamento della pagina può portare a un calo delle conversioni del 7%, a una diminuzione della soddisfazione del cliente del 16% e a una perdita delle visualizzazioni di pagina dell’11%.
Oltre a ciò, migliorare il punteggio TTFB può anche migliorare la SEO di WordPress.
Google utilizza ciò che chiama Core Web Vitals per misurare le prestazioni e l'esperienza complessiva dell'utente su un sito web.
TTFB non è una metrica Core Web Vitals, ma può essere utilizzata a fini diagnostici. Poiché misura la velocità di risposta di un server web, puoi utilizzare TTFB per capire se qualcosa non va e incide sui Core Web Vitals complessivi del tuo sito web.
Detto questo, diamo un'occhiata a diversi modi per misurare il tempo fino al primo byte.
Come controllare il TTFB sul tuo sito web
Puoi utilizzare diversi strumenti e software per verificare il tempo al primo byte (TTFB) del tuo sito Web WordPress.
Misura il TTFB utilizzando Google PageSpeed Insights
Google PageSpeed Insights è uno strumento gratuito di Google che analizza la velocità della tua pagina su dispositivi mobili e desktop. Fornisce una valutazione complessiva su 100 e misura i Core Web Vitals insieme ad altri parametri, incluso il tempo necessario per raggiungere il primo byte.
Innanzitutto, dovrai visitare il sito web di Google PageSpeed Insights e inserire l'URL del tuo sito web. Successivamente, fai semplicemente clic sul pulsante "Analizza".
Lo strumento analizzerà quindi il tuo sito web e mostrerà i risultati.
È quindi possibile visualizzare il punteggio Time To First Byte (TTFB) e altri parametri.
Misura TTFB utilizzando Google Chrome
Puoi anche utilizzare gli strumenti di sviluppo di Google Chrome per visualizzare il tempo trascorso al primo byte.
Innanzitutto, puoi fare clic con il pulsante destro del mouse sulla tua pagina web e andare all'opzione "Ispeziona". In alternativa, puoi anche premere Ctrl + Maiusc + I per Windows o Cmd + Opt + I per Mac sulla tastiera per aprire gli strumenti di ispezione degli elementi.
Successivamente puoi passare alla scheda "Rete".
Successivamente, passa semplicemente il mouse sulle barre verdi sotto la colonna Cascata.
Ora vedrai un popup con diverse metriche.
Vai avanti e prendi nota del tempo di "Attesa della risposta del server", poiché questo ti mostrerà il TTFB per il tuo sito web.
Misura TTFB utilizzando GTmetrix
Un altro modo per misurare il TTFB del tuo sito WordPress è utilizzare GTmetrix. È uno strumento gratuito che misura anche la velocità del tuo sito.
Visita semplicemente il sito Web GTmetrix e inserisci l'URL del tuo sito. Successivamente, vai avanti e fai clic sul pulsante "Analizza".
Ci vorranno alcuni minuti affinché lo strumento analizzi il tuo sito e mostri i risultati.
Successivamente, puoi passare alla scheda "Cascata" per visualizzare il tempo di risposta per le risorse e gli elementi della tua pagina web. GTmetrix mostrerà TTFB come "In attesa" nei dati.
Suggerimenti degli esperti per ridurre il TTFB in WordPress
Ora che sai come misurare il TTFB, il passo successivo è abbassarlo e migliorare le prestazioni del sito.
Diamo un'occhiata ai diversi passaggi che puoi eseguire per ridurre il tempo necessario per ottenere il primo byte sul tuo sito Web WordPress.
1. Assicurati che WordPress, plugin e temi siano aggiornati
Quando ottimizzi il tuo sito per TTFB e migliori le prestazioni generali, la cosa più semplice da fare è assicurarti di utilizzare la versione più recente di WordPress.
Ogni nuova versione di WordPress include miglioramenti delle prestazioni. Ciò potrebbe significare ottimizzare le query che eseguono il codice nel database, risolvere bug che rallenterebbero il tuo sito e aumentare l'efficienza complessiva del tuo sito.
Puoi saperne di più seguendo la nostra guida su come aggiornare in sicurezza WordPress.
Allo stesso modo, dovresti anche assicurarti che i plugin e i temi di WordPress siano aggiornati. Proprio come WordPress, le versioni più recenti di plugin e temi possono includere l'ottimizzazione delle prestazioni che può velocizzare il tuo sito.
Inoltre, dovresti anche controllare se un plugin o un tema rallenta il tuo sito web e aumenta il TTFB. Puoi misurare il TTFB ed eseguire un test di velocità del sito web attivando prima il plugin e poi disattivandolo per escludere eventuali problemi.
Se utilizzi versioni precedenti di plugin e temi e non sei sicuro di come aggiornarli, consulta la nostra guida su come aggiornare correttamente i plugin di WordPress e come aggiornare i temi di WordPress senza perdere la personalizzazione.
2. Aggiorna la versione PHP del tuo sito WordPress
L'aggiornamento della versione PHP può anche migliorare significativamente le prestazioni del tuo sito e ridurre il tempo necessario per raggiungere il primo byte.
PHP è un linguaggio di programmazione open source su cui è scritto WordPress. Ogni nuova versione di PHP migliora le prestazioni rendendo i processi più efficienti e riducendo l'utilizzo della memoria. Ciò riduce il carico sul server del tuo sito web durante il caricamento delle pagine web.
L'aggiornamento della versione PHP aiuta anche a rafforzare la sicurezza di WordPress. Impedisce agli hacker di sfruttare una versione precedente di PHP e di accedere al tuo sito web.
Puoi seguire la nostra guida completa su come aggiornare la versione PHP in WordPress per saperne di più.
3. Utilizza un plugin WordPress per la memorizzazione nella cache
Un altro modo semplice per ridurre il tempo al primo byte (TTFB) è utilizzare un plug-in di memorizzazione nella cache per WordPress.
La memorizzazione nella cache memorizza una copia temporanea della tua pagina web dopo il primo caricamento a cui è possibile accedere rapidamente su richiesta. Ciò accelera il processo, poiché WordPress non dovrà eseguire tutti i passaggi per generare una pagina. Riduce inoltre i tempi di risposta del server e il TTFB.
La maggior parte dei provider di hosting WordPress offre la memorizzazione nella cache con i propri piani di hosting. Tuttavia, puoi anche utilizzare plug-in di memorizzazione nella cache autonomi per WordPress.
Ad esempio, WP Rocket è uno dei migliori plugin di caching facile da usare per i principianti. Ottimizza automaticamente il tuo sito per migliorare le prestazioni e offre funzionalità come il caricamento lento delle immagini, il prelettura DNS e altro ancora.
Puoi anche consultare la nostra guida per migliorare la velocità e le prestazioni di WordPress per ulteriori suggerimenti.
4. Aggiungi Content Delivery Network (CDN) a WordPress
Insieme a un plug-in di memorizzazione nella cache, puoi anche utilizzare una rete di distribuzione dei contenuti (CDN) per ridurre il TTFB del tuo sito WordPress.
Una CDN è una rete di server che fornisce i contenuti memorizzati nella cache dei tuoi siti Web a un utente in base alla sua posizione geografica.
Ciò accelera il processo di visualizzazione delle pagine Web agli utenti che si trovano lontano dal server del tuo sito Web. Le persone non dovranno attendere che la richiesta della pagina raggiunga la posizione del server. Invece, un CDN mostrerà immediatamente una versione memorizzata nella cache di quella pagina.
Puoi consultare il nostro elenco dei migliori servizi CDN WordPress per scegliere l'opzione più adatta alla tua attività.
5. Ottimizza il tuo database WordPress
Puoi anche ottimizzare il tuo database e comprimere i file del sito web per ridurre il tempo necessario per raggiungere il primo byte e migliorare le prestazioni.
Se il database del tuo sito contiene informazioni non necessarie e non è stato pulito da un po', può abbassare il TTFB. Ad esempio, i post cestinati, le revisioni dei post e i commenti spam possono rimanere nel database e avere un impatto sul TTFB.
Puoi eliminarli manualmente per cancellare il database o utilizzare un plugin WordPress per gestire tutto per te. Per saperne di più, consulta la nostra guida sulla gestione dei database WordPress.
6. Passa al servizio di hosting più veloce
Scegliere il giusto provider di hosting per il tuo sito Web WordPress è importante. Un servizio di hosting affidabile è ottimizzato per la velocità e garantisce prestazioni elevate.
Su WPBeginner abbiamo condotto un test per trovare il servizio di hosting più veloce. Abbiamo utilizzato più look di terze parti come Pingdom, Load Impact (k6) e Bitcatcha per testare le prestazioni di ciascun provider.
I risultati hanno rivelato che Hostinger è il servizio di hosting più veloce, seguito da DreamHost e WP Engine.
Puoi trovare tutti i dettagli nella nostra guida sul test delle prestazioni di hosting WordPress più veloce.
Domande frequenti sul tempo al primo byte (TTFB)
Ecco alcune domande comuni che i nostri utenti ci hanno posto riguardo al tempo al primo byte (TTFB).
Cos’è un buon TTFB?
Secondo gli sviluppatori di Google Chrome, un buon TTFB era inferiore a 0,8 secondi. Tuttavia, questo numero dipende dal contenuto che hai sulla tua pagina. Ad esempio, una pagina statica avrebbe un TTFB inferiore rispetto a una pagina dinamica.
Cosa è incluso nel TTFB?
TTFB misura il tempo impiegato dal browser di un utente per ricevere il primo byte di dati dal server del sito web. Include più cose come la ricerca DNS, l'handshake TLS, la connessione SSL e altro ancora.
Come viene misurato il TTFB?
Puoi utilizzare diversi strumenti di terze parti come GTmetrix o Google PageSpeed Insights per misurare il TTFB. Puoi anche utilizzare gli strumenti di sviluppo in Google Chrome per visualizzare il tempo di "In attesa della risposta del server" e controllare il TTFB.
Perché il mio TTFB è così alto?
Possono esserci diversi motivi per un TTFB elevato. Ad esempio, un server di un sito Web lento, la posizione del server, tempi di risposta DNS lenti, contenuti con molte immagini e video e problemi di configurazione possono portare a un TTFB elevato.
Ci auguriamo che questo articolo ti abbia aiutato a imparare come ridurre il TTFB in WordPress. Potresti anche voler consultare la nostra guida su come velocizzare il tuo negozio WooCommerce e sugli errori più comuni di WordPress.
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