IoT nel commercio al dettaglio: 5 casi d'uso degni di nota
Pubblicato: 2024-08-14L’adozione della tecnologia Internet of Things (IoT) sta crescendo rapidamente in diversi settori verticali e il settore della vendita al dettaglio non fa eccezione. Dopo aver superato i 52 miliardi di dollari nel 2023, si prevede che l’IoT globale nel mercato al dettaglio crescerà a un CAGR del 29,3% nel periodo 2024-2030, come evidenziato da Grand View Research.
L’IoT consente ai rivenditori di stabilire reti di dispositivi e sensori interconnessi e di raccogliere grandi quantità di informazioni in tempo reale, inclusi dati su clienti, inventario e dipendenti. Elaborando e analizzando questi dati, i rivenditori possono ricavare preziose informazioni aziendali, contribuendo a migliorare le operazioni aziendali e il servizio clienti.
Questo articolo tratta i principali casi d'uso dell'IoT che mostrano come un'azienda di vendita al dettaglio può trarre vantaggio dalla tecnologia.
Tracciabilità e controllo dell'inventario
L’uso dell’IoT consente ai rivenditori di monitorare il proprio inventario, comprese le materie prime utilizzate nella produzione e i prodotti destinati alla vendita, in tempo reale, il che può migliorare e facilitare in modo significativo la gestione dell’inventario. Ad esempio, un rivenditore può utilizzare lettori RFID IoT per raccogliere dati di inventario dai tag RFID sulle pareti delle strutture o sugli scaffali dei negozi.
I lettori RFID IoT possono trasmettere i dati raccolti a una soluzione digitale centralizzata, come un sistema di gestione dell'inventario o di pianificazione delle risorse aziendali, per un'ulteriore elaborazione e consolidamento. I membri del team logistico possono accedere facilmente a questi dati per tenere traccia delle scorte e dell'inventario in transito.
In pratica, possono controllare le quantità di particolari articoli di inventario nei magazzini per ottimizzare i livelli di inventario in modo più efficace. Parallelamente, possono monitorare le condizioni dei prodotti e dei materiali dell'azienda per prevenire il deterioramento e gli sprechi di inventario, che possono portare a spese finanziarie inutili.
Macy's, una delle più antiche catene di vendita al dettaglio americane che opera già da più di 165 anni, ha implementato IoT e RFID per migliorare la visibilità dell'inventario nei suoi negozi online e offline. La combinazione di due tecnologie ha aiutato Macy's a mitigare le perdite di inventario attribuite al furto di inventario, ad aumentare la precisione della previsione della domanda e a ottimizzare i livelli di inventario per ridurre al minimo i costi di stoccaggio. In tre anni, il fatturato delle scorte dell'azienda è aumentato del 15%.
Ottimizzazione della catena di fornitura
I rivenditori possono massimizzare la velocità con cui consegnano i prodotti ai clienti consentendo l’ottimizzazione della catena di fornitura e l’IoT può tornare utile in questo caso. Nello specifico, un'azienda può utilizzare l'IoT per raccogliere dati sulle merci tramite GPS e tag RFID posizionati nei veicoli e nei pacchi merci. L'elaborazione e l'analisi di questi dati consente a un'azienda di ottimizzare i propri percorsi di consegna ed eliminare i colli di bottiglia nella catena di fornitura, il che può comportare una maggiore velocità di spedizione e soddisfazione del cliente.
Il fornitore danese di servizi di spedizione e logistica Maersk aiuta le aziende di vari settori, comprese quelle che operano nel mercato al dettaglio, a trasportare merci in tutto il mondo. L'azienda gestisce un'enorme flotta di 700 navi, trasportando più di 12 milioni di container all'anno. L’adozione della tecnologia IoT ha consentito a Maerks di aumentare la visibilità delle merci trasportate lungo la sua complessa catena di fornitura.
I clienti di Maersk possono ora monitorare la posizione delle loro merci in tempo reale e pianificare meglio la loro ricezione all'arrivo. Ciò consente ai rivenditori di ridurre i costi di manodopera e ottimizzare lo spazio di stoccaggio, aumentando la loro soddisfazione.
Personalizzazione del marketing
L’adozione diffusa di dispositivi IoT tra i consumatori, compresi dispositivi indossabili e sensori per la casa intelligente, consente ai rivenditori di raccogliere grandi quantità di informazioni sui clienti, inclusi dati comportamentali e di geolocalizzazione. Gli esperti di marketing possono utilizzare questi dati per lanciare campagne di marketing più mirate e personalizzate per convertire i lead in acquirenti in modo più efficiente.
Samsung, produttore e rivenditore di elettronica sudcoreano, è noto per i suoi potenti dispositivi indossabili, come Galaxy Watch7 e Galaxy Ring. La varietà di dati raccolti tramite questi dispositivi (dai contenuti multimediali alla geolocalizzazione e ai dati diagnostici sanitari) viene utilizzata da Samsung per creare contenuti di marketing personalizzati e lanciare campagne pubblicitarie più mirate per milioni di consumatori in tutto il mondo.
Monitoraggio dell'utilizzo del prodotto
Dopo che un prodotto è stato consegnato al consumatore finale, un rivenditore può monitorarne continuamente l'utilizzo tramite la tecnologia IoT e ottenere così molteplici vantaggi aziendali. Innanzitutto, il monitoraggio dell'utilizzo del prodotto consente ai rivenditori di definire se un prodotto richiede manutenzione e di avvisare tempestivamente i clienti, migliorando così la qualità complessiva del servizio. In secondo luogo, un rivenditore può prendere in considerazione i dati sull'utilizzo del prodotto durante la progettazione di nuovi prodotti per migliorarne l'efficienza e la sicurezza o migliorarne l'aspetto.
Volvo, un produttore e rivenditore di automobili svedese, equipaggia i veicoli con sistemi telematici abilitati all'IoT per raccogliere dati sulle loro prestazioni nell'ambiente naturale. L'azienda utilizza questi dati durante lo sviluppo di nuove linee di prodotti e software automobilistico, garantendo così sicurezza e comfort di guida ai clienti.
Ottimizzazione del layout del prodotto
Tra le altre cose, un rivenditore può utilizzare la tecnologia IoT per migliorare il layout del prodotto in negozio. Ad esempio, un’azienda può implementare telecamere intelligenti integrate con l’IoT per riconoscere il comportamento dei consumatori sugli scaffali dei prodotti e analizzare la loro reazione a determinate opzioni di layout. Analizzando queste informazioni, il rivenditore può determinare e mantenere una disposizione ottimale del prodotto, aumentando così le vendite di determinati articoli e aumentando la dimensione media degli assegni.
Alnatura, produttore di alimenti biologici e catena di supermercati con sede in Germania, ha implementato una piattaforma integrata con tecnologie IoT e AI per ottimizzare i livelli di inventario e migliorare il layout dei prodotti. Utilizzando la piattaforma, l'azienda è stata in grado di creare planogrammi più efficienti per i suoi 139 negozi e soddisfare le diverse preferenze degli acquirenti locali, con una conseguente riduzione del 6% delle scorte esaurite e una crescita del 4% dei ricavi dell'assortimento di prodotti freschi.
Considerazioni finali
Le aziende che si stanno orientando verso la trasformazione digitale del commercio al dettaglio stanno implementando l’Internet delle cose a un ritmo accelerato. Implementando la tecnologia IoT, i rivenditori possono raccogliere una grande quantità di dati che possono essere analizzati e utilizzati per un'ampia varietà di scopi.
I potenziali casi d'uso dell'IoT nel settore della vendita al dettaglio variano dal monitoraggio dell'inventario, al monitoraggio dell'utilizzo dei prodotti e alla personalizzazione del marketing, fino all'ottimizzazione della catena di fornitura e del layout del prodotto. Indipendentemente dalla particolare area di applicazione, è consigliabile che un rivenditore si rivolga a consulenti IoT prima dell'inizio del progetto. Un consulente può fornire una guida strategica e fornire una solida soluzione IoT per aiutare un rivenditore a garantire un'adozione della tecnologia più fluida ed economica.