13 KPI essenziali per l'automazione del marketing monitorati dagli esperti di marketing
Pubblicato: 2021-10-11L'automazione del marketing sta diventando sempre più popolare. Negli ultimi anni molte aziende, indipendentemente dalle dimensioni, dal settore o dagli obiettivi aziendali, hanno iniziato ad automatizzare le proprie attività di marketing o a utilizzare soluzioni di automazione del marketing come parte della propria strategia di marketing. Emailmonday ha condotto una ricerca sull'utilizzo dell'automazione del marketing e ha scoperto che il 51% delle aziende utilizza attualmente l'automazione del marketing, mentre il 58% delle aziende B2B prevede di utilizzare la tecnologia. E ci sono buone ragioni dietro questa popolarità! Una corretta automazione del marketing in atto automatizza le attività ripetitive e si occupa del noioso lavoro di gambe in modo che i marketer possano concentrarsi su cose più importanti.
Mentre l'automazione del marketing semplifica la creazione e la gestione delle campagne di marketing e fornisce dati inestimabili sul tuo pubblico e sugli sforzi di marketing generale, tutto questo potrebbe andare sprecato se non hai un piano solido per misurare e analizzare i risultati della tua campagna. Dopotutto, in quale altro modo puoi capire cosa funziona e cosa no nella tua automazione del marketing, quanto sono efficienti le tue campagne e se il budget della tua azienda è investito nelle giuste strategie di marketing? È qui che entrano in gioco i KPI di automazione del marketing! I KPI sono dati essenziali che misurano l'efficacia e l'efficienza delle tue campagne e dimostrano se ti stanno avvicinando o meno ai tuoi obiettivi di business.
In questo articolo, abbiamo elencato alcuni dei KPI di automazione del marketing più essenziali che dovresti monitorare per garantire il successo delle tue campagne e aumentare la crescita complessiva della tua azienda.
- Cosa sono i KPI?
- Come scegliere i KPI giusti da monitorare
- Tipi di indicatori di performance
- Metriche di attività
- Numero di email inviate
- Impostazione di trigger comportamentali di qualità
- Metriche di coinvolgimento
- Traffico del sito
- Percentuale di apertura e di clic
- Annulla iscrizione
- Tasso di conversione
- riconversioni
- Frequenza di rimbalzo
- Metriche del cliente
- MQL (Marketing Qualified Leads) e SQL (Sales Qualified Leads)
- Costo di acquisizione del cliente
- Valore a vita del cliente
- Metriche di valore
- Ritorno sull'investimento (ROI)
- Entrate generate
- Metriche di attività
- Incartare
Cosa sono i KPI?
Prima di immergerci, definiamo chiaramente quali sono i KPI. Un KPI, abbreviazione di Key Performance Indicator, è una metrica di marketing quantificabile che misura le tue prestazioni in un'area specifica, dalla portata e dal coinvolgimento alle prestazioni e alle vendite dei dipendenti. E i KPI di automazione del marketing sono quelle metriche relative alle prestazioni delle tue campagne di marketing.
Tracciare il giusto KPI ti aiuta a capire quale parte della tua strategia di marketing ha giocato un ruolo importante nel successo della tua campagna, capire quali sono i canali meno redditizi in modo da poter concentrare i tuoi investimenti su quelli redditizi per il futuro.
Come scegliere i KPI giusti da monitorare
Esistono molti KPI di marketing che puoi monitorare per migliorare la tua strategia di marketing, ma non tutti sono utili. Inoltre, misurare tutti questi KPI fa perdere tempo prezioso! Inoltre, non esiste uno standard fisso per la scelta del KPI giusto da monitorare. Potresti trovare una combinazione di utili KPI che ti aiuteranno ad avere successo, ma ciò non significa che l'elenco funzionerà anche per un'altra azienda.
I KPI, come suggerisce il nome, misurano i tuoi indicatori chiave . Per trovare i KPI di automazione del marketing più essenziali da monitorare, devi dare un'occhiata ai tuoi obiettivi aziendali e filtrare le metriche irrilevanti che non sono in linea con i tuoi obiettivi. Detto questo, per scegliere i KPI giusti per la tua azienda, devi allinearli agli obiettivi SMART. Vediamo quali sono gli obiettivi SMART e come ti aiutano a raggiungere i KPI giusti da monitorare.
SMART sta per S pecific, M easurable, A chievable, R elevant e T imely. Entriamo più nel dettaglio per ciascuno di questi:
Specifico: è necessario impostare obiettivi specifici che definiscano accuratamente il percorso da intraprendere per raggiungere l'obiettivo finale della propria azienda. Invece di fissare obiettivi generali e vaghi come "vendi di più", scegli un obiettivo più specifico come "raddoppiare il traffico del sito Web entro la fine del trimestre". Avere obiettivi specifici ti aiuta a impostare e misurare i KPI giusti.
Misurabile: gli obiettivi impostati dovrebbero essere tracciabili e misurabili utilizzando il KPI corretto. Come saprai di aver raggiunto un obiettivo specifico se non puoi valutare il rendimento o misurare i progressi per le tue campagne?
Raggiungibile: stabilisci obiettivi realistici che credi veramente che il tuo team possa raggiungere nel periodo di tempo programmato. Niente è più motivante per un dipendente di un obiettivo ambizioso, ma c'è una linea sottile tra obiettivi ambiziosi e non realistici e il secondo tipo può scoraggiare drasticamente i dipendenti, poiché significa mettere impegno ed entusiasmo in un progetto solo per ricevere risultati deludenti.
Rilevante: la tua strategia di marketing può essere modificata di volta in volta. Quello che dovresti fare è mantenere sia gli obiettivi grandi che quelli più piccoli in linea e pertinenti all'obiettivo aziendale finale e annullare quelli che non sono correlati alla strategia che scegli di dare la priorità. Diciamo che stai pianificando di creare clamore attorno a un prodotto appena lanciato. Probabilmente dovresti tenere traccia delle percentuali di clic dell'e-mail che annuncia il nuovo prodotto.
Tempestivo: quando stabilisci i tuoi obiettivi, tieni presente che fissare una scadenza ai tuoi obiettivi e creare un senso di priorità per fornire risultati in un lasso di tempo specifico ti aiuterà a compiere passi più saggi e migliori verso il raggiungimento dell'obiettivo finale.
Una volta impostati i tuoi obiettivi SMART, saprai quali KPI ti porteranno sulla strada giusta per raggiungere un determinato obiettivo.
Tipi di indicatori di performance
Ora che sai come trovare i migliori KPI da monitorare, è tempo di leggere i diversi tipi di metriche che coprono essenzialmente le tue attività di marketing. Per renderlo più organizzato e comprensibile, li abbiamo classificati in 4 tipi che dovresti utilizzare per monitorare l'efficacia delle tue campagne di marketing. Eccoli:
Metriche di attività
Quando misuri il successo delle tue attività di marketing, dovresti prima verificare se il tuo team sta effettivamente utilizzando lo strumento di automazione nel modo giusto e assicurarti che le tue attività generino dati sufficienti che possono essere utilizzati per misurare l'intero processo alla fine. Le metriche che dovresti esaminare in questa fase iniziale sono chiamate "metriche di attività". Ecco 2 dei più importanti da monitorare:
Numero di email inviate
Questa è la metrica più semplice che dovresti esaminare per capire se il tuo team sta effettivamente utilizzando il software di automazione in cui hai investito o se c'è qualche ostacolo che impedisce loro di farlo.
Impostazione di trigger comportamentali di qualità
L'invio attivo di email è il primo passo importante ma non è sufficiente. Devi impostare trigger comportamentali per indirizzare il pubblico giusto e inviare le tue campagne e-mail a un segmento di clienti specifico in base al loro comportamento e attività sul tuo sito web.
Sopra è riportato un esempio di un'e-mail di abbandono del carrello che viene attivata da un cliente che lascia un prodotto nel carrello senza completare l'acquisto. Una volta impostati questi tipi di trigger comportamentali, avrai segmenti di clienti a cui puoi inviare e-mail personalizzate e mirate.
La creazione di campagne e-mail personalizzate in base al comportamento degli utenti (e quindi l'utilizzo della segmentazione automatizzata dei clienti per inviare e-mail mirate tramite il tuo software di automazione) ti garantirà il pieno controllo sia della qualità che della quantità (la prima metrica sopra menzionata) delle e-mail inviate dal tuo team e che puoi passare a tenere traccia delle metriche successive.
Metriche di coinvolgimento
Ora che sai che le tue campagne e-mail sono a posto e il tuo team sta utilizzando attivamente lo strumento di automazione del marketing, è tempo di determinare come si sentono i tuoi clienti riguardo alle tue campagne e quanto sono coinvolti con la tua automazione. Le metriche che ti aiuteranno a capire se le tue attività di automazione sono sufficientemente coinvolgenti sono chiamate "coinvolgimento" o "metriche di risposta". Ecco alcune delle metriche di coinvolgimento più importanti che devi considerare:
Traffico del sito
Se automatizzi frequentemente le tue attività di marketing e disponi di una campagna e-mail coerente, dovresti vedere un aumento del traffico del tuo sito web. Se non lo fai, significa che c'è un problema da qualche parte che deve essere risolto. Il monitoraggio del traffico del tuo sito Web in diversi intervalli di tempo ti aiuta a migliorare le tue campagne per ottenere più conversioni.
Il traffico del sito web potrebbe sembrare un po' generico e persino non misurabile. Questo termine contiene in realtà molte metriche diverse, ognuna delle quali contribuisce a un aspetto del coinvolgimento del tuo sito web:
- Sessioni: la somma delle visite alla pagina in un determinato periodo di tempo
- Utenti
- Visualizzazioni di pagina
- Frequenza di rimbalzo
- Fonte di riferimento
- UTM
Se stai utilizzando lo strumento di automazione e personalizzazione del marketing Growmatik, avrai accesso a un dashboard di analisi integrato avanzato che ti consente di tenere traccia delle statistiche di coinvolgimento del tuo sito Web insieme a molti altri KPI di cui parleremo più avanti in questo post. Basta fare clic su Analytics dalla barra laterale sinistra della dashboard Growmatik e ottenere un rapporto completo su come il tuo pubblico interagisce con il tuo sito Web confrontando l'aumento e il declino in diversi intervalli di tempo, il tutto tramite un grafico visivo e di facile comprensione che ti darà una migliore prospettiva delle tue metriche più preziose.
Percentuale di apertura e di clic
Queste metriche mostrano quale percentuale del tuo pubblico ha aperto le tue e-mail o ha fatto clic sui collegamenti o sui pulsanti nelle tue e-mail. Misurare queste metriche ti aiuterà a capire se il tuo pubblico trova i tuoi contenuti sufficientemente coinvolgenti e pertinenti ai loro desideri. L'esperienza di basse percentuali di apertura e/o clic può essere un buon indicatore del fatto che le tue e-mail necessitano di test e ottimizzazione AB per qualsiasi fattore, dalla copia alla riga dell'oggetto e alla qualità dei pulsanti CTA. In precedenza abbiamo raccolto alcuni suggerimenti utili su come creare e inviare e-mail accattivanti per ottenere il massimo delle conversioni.
In Growmatik, quando crei e invii una regola di automazione per la tua campagna e-mail, riceverai rapporti avanzati sul rendimento che includono il totale delle e-mail inviate, percentuale di clic, percentuale di apertura e altro ancora dati inclusivi ed esclusivi per ogni singola email.
Annulla iscrizione
Come i KPI di apertura e percentuale di clic, questa metrica ti consente di tenere traccia dell'interesse dei tuoi destinatari di posta elettronica nel tuo messaggio. Se il numero di cancellazioni supera l'1% della tua lista, allora devi assolutamente rivedere le tue pratiche di segmentazione dei clienti.
Proprio come la metrica sopra, puoi avere accesso al numero di cancellati dall'e-mail dal rapporto dettagliato di ogni regola di automazione.
Tasso di conversione
Si considera convertito il numero di visitatori che hanno raggiunto un obiettivo che hai definito sul tuo sito web, come l'iscrizione alla newsletter, il download di un'app, la visione di un video. Le potenti campagne di marketing hanno la capacità di generare sempre più conversioni: in parole molto più semplici, trasformano i visitatori in lead e i lead in clienti. Tracciando questo KPI, ti assicureresti di essere a conoscenza dei motivi per cui un lead prezioso avrebbe potuto essere convertito ma ha deciso di non farlo.
In due post separati del blog abbiamo spiegato in modo esauriente cos'è il tasso di conversione e come eseguire il monitoraggio delle conversioni di WooCommerce.
riconversioni
Più conversioni genera il tuo sito web, meglio è. La riconversione è, come suggerisce il nome, quando un cliente si converte nuovamente sul tuo sito Web, acquistando prodotti più di una volta, ad esempio. Con l'aumento di questo KPI, porta lead di migliore qualità e ben nutriti che hanno già preziose conoscenze sui tuoi prodotti o servizi.
Nella dashboard di Growmatik Analytics troverai tutte le informazioni sui tuoi contatti e clienti nuovi e di ritorno.
Frequenza di rimbalzo
Si dice che i potenziali clienti che fanno clic fuori dal tuo sito Web senza eseguire alcuna azione siano rimbalzati. Una frequenza di rimbalzo elevata probabilmente indica che c'è qualcosa che non va nella tua pagina. I link che indirizzano i visitatori alla pagina sbagliata, le pagine dei prodotti scarsamente ottimizzate o la cattiva visualizzazione sui dispositivi mobili sono tutti trasgressori frequenti che portano a un'esperienza utente scadente. Il monitoraggio di questo KPI ti consente di trovare i motivi per cui le persone lasciano il tuo sito e di migliorare la tua pagina di destinazione per mantenere il tuo pubblico bloccato sui tuoi contenuti.
In Growmatik, troverai il numero della frequenza di rimbalzo del tuo sito web nella sezione Coinvolgimento del sito della dashboard di Analytics e la frequenza di rimbalzo della tua email sotto la dashboard nella sezione Coinvolgimento della posta elettronica . In Growmatik, troverai il numero della frequenza di rimbalzo del tuo sito web nella sezione Coinvolgimento del sito della dashboard di Analytics e la frequenza di rimbalzo della tua email sotto la dashboard nella sezione Coinvolgimento della posta elettronica .
Metriche del cliente
Indubbiamente, l'obiettivo finale di ogni azienda è acquisire più conversioni, ovvero clienti paganti. Le metriche dei clienti tengono traccia del tuo successo nei tuoi sforzi di automazione del marketing e se questi sforzi stanno guidando le vendite. Alcune delle metriche dei clienti essenziali da monitorare sono:
MQL (Marketing Qualified Leads) e SQL (Sales Qualified Leads)
I lead qualificati per il marketing o MQL sono quelli dei tuoi lead che molto probabilmente diventeranno clienti. Hanno mostrato interesse per i tuoi contenuti in qualche modo, ad esempio aggiungendo un prodotto nel carrello. Questi lead potrebbero non essere ancora convertiti, ma sono interessati a diventarlo presto. Se disponi di una corretta strategia di lead nurturing, questa metrica aumenterà.
E i lead qualificati per la vendita o SQL sono quei lead che sono più pronti per essere convertiti e che il tuo team di vendita ha identificato come clienti target che chiuderebbero la canalizzazione. Se vedi un aumento dei tuoi SQL, significa che la tua automazione del marketing sta funzionando in modo efficiente e se i tuoi MQL stanno diminuendo di numero mostra che potrebbe esserci un problema di allineamento tra il team di marketing e vendita che impedisce agli MQL di diventare SQL.
Costo di acquisizione del cliente
Il costo di acquisizione del cliente o CAC è la quantità di denaro che devi spendere per trasformare un lead in un nuovo cliente. Potrebbe essere il costo di uno strumento di automazione del marketing, del budget pubblicitario e così via. Supponiamo che tu abbia un budget di $ 1000 per le tue attività di marketing, se ottieni 10 nuovi clienti durante la campagna, il tuo CAC è di $ 100.
Monitorando questa metrica capirai quale delle tue campagne attira più clienti con il budget più basso. L'utilizzo di uno strumento di automazione del marketing all-in-one come Growmatik ti aiuterà a ridurre i costi risparmiandoti di spendere soldi per più strumenti per ogni parte delle tue campagne di marketing.
Valore a vita del cliente
Il valore della vita del cliente o LTV è la quantità di entrate che un cliente genera durante la sua vita con il tuo marchio e la probabilità che spenda durante questo periodo di tempo. Questa metrica può essere calcolata attraverso questa formula:
Valore medio di acquisto x tasso di frequenza di acquisto x durata media della vita del cliente
La misurazione dell'LTV ti aiuterà a capire quanto devi spendere per ottenere un nuovo cliente in modo da poter pianificare l'acquisizione di clienti in modo più efficiente nelle tue campagne future.
Metriche di valore
La misurazione delle metriche del valore ti aiuterà a capire quanto valore stai ottenendo dalle tue automazioni di marketing e se le tue attività di automazione incidono in modo positivo e coerente sul profitto che guadagni.
Ritorno sull'investimento (ROI)
Il ROI ti dice quante entrate generano le campagne rispetto a quanto hai speso. In realtà è una funzione di due KPI precedenti sopra, quindi puoi calcolarlo sottraendo l'acquisizione del cliente dalle entrate totali della campagna. Questo KPI ti dà il controllo sui tuoi profitti e ti consente di pianificare in modo più efficiente il budget per le campagne future.
Entrate generate
A differenza del ROI, questa metrica non fornisce un rapporto confrontando due KPI, ma mostra invece quante entrate vengono generate dalle tue azioni automatizzate. In realtà è il KPI più essenziale per capire se la tua automazione del marketing sta funzionando correttamente.
Incartare
La misurazione delle prestazioni è una parte essenziale di qualsiasi strategia di marketing. Con i KPI di automazione del marketing giusti e attuabili, identificare i punti deboli delle tue campagne e ottimizzarli per migliorare diventa molto più semplice e l'efficacia e il successo dell'implementazione dell'automazione del marketing sono garantiti.