SEO per i siti Web di appartenenza: le 7 migliori strategie SEO che funzionano per i principianti
Pubblicato: 2023-08-10Come principiante, sarai d'accordo sul fatto che la SEO per i siti Web di appartenenza è un po' complicata.
Intendo. L'ottimizzazione della SEO per un normale sito Web è più semplice perché non ci sono preoccupazioni per i contenuti generati dagli utenti o protetti da paywall, poiché questi ultimi sono inaccessibili ai motori di ricerca.
Tuttavia, è importante garantire che le persone trovino il tuo sito di appartenenza nei motori di ricerca. Più in alto sali nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP), più traffico puoi indirizzare al tuo sito di appartenenza.
Più traffico non significa necessariamente più utenti. Ma più del traffico organico giusto (o pertinente) migliora le tue possibilità di convertire semplici visitatori in membri paganti.
SEO (abbreviazione di ottimizzazione dei motori di ricerca per chi non lo sapesse) ti consente di indirizzare un traffico organico più pertinente al tuo sito di appartenenza.
Molti “guru” senza scrupoli ti faranno credere che la SEO sia un osso duro. Perché? Perché vogliono venderti un servizio o uno strumento magico che "risolva" tutti i problemi SEO del tuo sito di appartenenza.
Ma non cascarci. Ottimizzare il tuo sito di appartenenza per Google e altri motori di ricerca è facile e gratuito (o economico, a seconda di come lo guardi).
In gran parte, la SEO richiede impegno e pazienza da parte tua poiché i risultati non arrivano dall'oggi al domani.
Pensa alla SEO come a una forma gratuita di marketing del tuo sito di appartenenza. Chiunque può farlo, anche se è la tua prima volta.
E in questo articolo, ti forniamo le strategie e gli strumenti SEO necessari per padroneggiare la SEO per i siti di appartenenza. Segui i seguenti suggerimenti e otterrai classifiche più elevate nelle SERP.
Senza ulteriori indugi, mettiamoci al lavoro.
Perché SEO per i siti Web di appartenenza?
Alcune persone sostengono che impegnarsi nella SEO del sito di appartenenza non è un uso produttivo del tuo tempo. Gli argomenti vanno più o meno così:
- In passato, la maggior parte dei siti di appartenenza presentava contenuti di solo testo, che secondo gli oppositori erano utili per il SEO. Oggi, tuttavia, la maggior parte dei siti di appartenenza ospita video e altri contenuti interattivi, che non si traducono bene nei motori di ricerca;
- È impossibile ottimizzare i contenuti controllati per i motori di ricerca senza perdere denaro. Un'altra versione di questo è: quanto del tuo contenuto scritto sei disposto a regalare gratuitamente per SEO senza che le tue entrate subiscano un colpo;
- E il più ridicolo in cui mi sono imbattuto: l'ottimizzazione delle tue pagine per la SEO può rovinare l'esperienza dell'utente (UX).
Ma permettetemi di chiamare toro su tali affermazioni. Mi stai prendendo in giro?
Innanzitutto, Google ama i contenuti video. Inoltre, puoi ottimizzare i tuoi contenuti video per la SEO. È assurdo sostenere che i motori di ricerca classificano i contenuti di testo solo quando sappiamo che Google classifica i video nelle SERP. Sono sicuro che hai visto alcuni video nei risultati di ricerca.
In secondo luogo, una solida strategia SEO paywall ti consente di ottimizzare i contenuti controllati senza sacrificare le entrate. Al contrario, un buon piano ti aiuta ad aumentare il traffico e le conversioni.
Un esempio di successo nella crescita degli abbonamenti digitali è il New York Times, che ora conta oltre 10 milioni di abbonati. Hanno raggiunto questo obiettivo attraverso un paywall misurato, di cui parleremo più avanti.
Inoltre, Google ti offre linee guida chiare per ottimizzare la SEO del paywall.
E terzo, l'ottimizzazione dei tuoi contenuti per i motori di ricerca non influisce sulla tua UX. Funziona al contrario; migliorare la tua esperienza utente ti aiuta a migliorare le tue classifiche SEO.
L'ottimizzazione del tuo sito di appartenenza per i motori di ricerca è importante per la tua attività. Ti aiuta a generare più traffico e utenti per i tuoi abbonamenti.
Detto questo, le seguenti sono le migliori strategie SEO per i siti Web di appartenenza.
SEO per i siti Web di appartenenza: 7 best practice
La SEO è un panorama frenetico e in continua evoluzione, soprattutto con i costanti aggiornamenti dell'algoritmo di Google. Per aiutarti a stare dalla parte della sicurezza, abbiamo elencato tecniche SEO testate che hanno funzionato per anni. Migliorerai le tue classifiche implementando una combinazione di queste best practice.
#1 – Definisci il tuo pubblico di destinazione
Molti principianti avviano un sito Web di appartenenza senza pensare molto al pubblico di destinazione. Pensano che se lo costruiscono, la gente verrà.
Questo è un grave errore.
La maggior parte dei neofiti di solito pensa che la SEO riguardi la creazione di contenuti per i motori di ricerca. Ma una SEO di successo mette le persone al primo posto e i motori di ricerca al secondo.
L'obiettivo è creare contenuti di alta qualità così utili per il tuo pubblico di destinazione che Google non può fare a meno di premiarti con classifiche elevate. L'ottimizzazione del contenuto in modo che i motori di ricerca possano trovarlo facilmente viene in secondo luogo.
Prima di creare qualsiasi contenuto, è importante identificare il tuo pubblico di destinazione.
- A chi sono destinati i tuoi contenuti?
- Quali sono le loro esigenze e preoccupazioni specifiche?
- Potranno permettersi il tuo piano di abbonamento una volta trovato il tuo sito web attraverso i motori di ricerca?
- Dove risiedono?
- A quali argomenti sono interessati?
- Che tipo di contenuto stanno attualmente cercando?
- Quali parole chiave (termini) usano per trovare il tuo sito?
Il tuo profilo del pubblico di destinazione dovrebbe rispondere a queste e altre domande. In altre parole, dovresti avere una visione d'insieme delle persone che intendi convertire in membri paganti.
Altrimenti, mancherai il segno durante la creazione della strategia SEO del tuo sito di appartenenza.
E sai cosa significa? Diluirai il tuo messaggio, creerai contenuti duplicati e sprecherai tempo e risorse preziose. Ci vorrà anche più tempo per realizzare i risultati.
Con un'immagine chiara dei tuoi personaggi target, creerai contenuti che risuonano con loro. Inoltre, capirai meglio il loro intento di ricerca e le parole chiave che usano per trovare la tua attività in erba.
La parte migliore?
Capire il tuo mercato di riferimento è facile. Innumerevoli guide online ti indicheranno la giusta direzione. How to Find Your Target Audience di Neil Patel è un buon esempio.
#2 – Ricerca per parole chiave
In passato, il riempimento di parole chiave poteva facilmente farti guadagnare il primo posto nei motori di ricerca. Oggi Google ti penalizzerà per questa pratica.
Tuttavia, la parola chiave è un forte fattore di ranking per tutti i motori di ricerca. In quale altro modo possono abbinare gli utenti ai contenuti di cui hanno bisogno?
Ora che hai un'idea approssimativa dei termini di ricerca utilizzati dal tuo pubblico, è il momento di espandere il tuo elenco di idee per le parole chiave. Per questo, devi fare una ricerca per parole chiave.
Puoi iniziare con uno strumento come Google AdWords Keyword Planner, che offre alternative di parole chiave. Il tuo account Google Analytics è un'altra ricca fonte di idee per le parole chiave.
Questi sono solo due esempi. Cerca "strumento di ricerca per parole chiave" su Google per saperne di più.
Mentre ci sei, punta a parole chiave a coda lunga. Questi sono più lunghi, più specifici e possono aiutarti a capire l'intenzione del ricercatore.
Supponiamo che la tua parola chiave principale sia "corsi di cucina".
Invece di "corsi di cucina", punta a "corsi di cucina vegana per principianti". La seconda parola chiave è più facile da posizionare più in alto nei motori di ricerca. Renderà anche più facile classificare la tua parola chiave principale.
Inoltre, prova a trovare almeno dieci alternative a ciascuna parola chiave principale. Utilizzando il nostro esempio, le alternative potrebbero essere "corsi di cucina per genitori single", "corsi di cucina vegana", "corsi di cucina a New York", ecc.
Utilizzerai queste parole chiave in tutti i tuoi contenuti, quindi assicurati che siano pertinenti. Capisci perché definire in anticipo il tuo pubblico di destinazione è vitale?
#3 – Concentrati sui contenuti gratuiti
Anche se sei un principiante, andrò su un arto qui e scommetto che hai già un blog attivo sul tuo sito di appartenenza. In caso contrario, stai lasciando un sacco di succo SEO sul tavolo.
La maggior parte dei contenuti su molti siti di appartenenza si trova dietro un paywall dove è invisibile ai motori di ricerca. L'ottimizzazione di un sito di appartenenza per la ricerca può essere difficile principalmente per questo motivo.
Cosa fare?
Prendi in prestito una foglia da siti di appartenenza di successo e offri tonnellate di contenuti sorprendenti sul tuo blog. Non bloccare tutti i tuoi contenuti dietro un paywall.
Gestire un blog è uno dei modi più semplici per posizionarsi più in alto nei motori di ricerca. Lo so in prima persona perché, per lunghi periodi, non ho postato sul mio blog. Di conseguenza, ho perso le mie classifiche SEO e il coinvolgimento degli utenti.
Pubblica regolarmente e assicurati che i tuoi contenuti siano utili e pertinenti per il tuo pubblico di destinazione. Inoltre, i tuoi contenuti devono essere unici perché Google non accetta contenuti duplicati o plagio.
Prendere una citazione da qualche altra parte ogni tanto va bene. Si sconsiglia di copiare un'intera pagina. Stai solo cercando guai.
A parte : per quanto riguarda i contenuti duplicati, assicurati che i tuoi URL siano in ordine perché Google non vede "www.yourmembershipsite.com" e "yourmembershipsite.com" come la stessa cosa. Sfortunatamente, Google dividerà le tue classifiche di ricerca tra i due.
Ho avuto questo problema una volta e l'ho risolto facilmente. Se hai familiarità con il tuo ambiente di hosting, aggiungi il seguente codice al tuo file .htaccess.
RewriteEngine On RewriteCond %{HTTP_HOST} ^example.com [nocase,OR] RewriteCond %{HTTP_HOST} ^www.example.com [nocase] RewriteRule ^(.*) https://www.example.com/$1 [last,redirect=301]
Sostituisci "example.com" con l'URL del tuo sito di appartenenza. Puoi anche provare la canonicalizzazione degli URL.
Che ne dici della densità delle parole chiave?
Quante parole chiave dovresti aggiungere ai tuoi contenuti? Punta a una densità di parole chiave compresa tra lo 0,5% e il 2,5%. Ciò significa che se scrivi un articolo di 1.000 parole, la tua parola chiave dovrebbe apparire naturalmente da cinque a 25 volte.
Puoi utilizzare uno strumento come Yoast SEO per vedere come sta andando il tuo post prima della pubblicazione.
Ricorda che la SEO per i siti Web di appartenenza non riguarda l'inganno di Google con le parole chiave. Si tratta di creare contenuti utili che i tuoi lettori amano.
Se i tuoi visitatori amano i tuoi contenuti, è probabile che li condividano sui social media, guadagnando menzioni del tuo marchio, che - se non ne avevi idea - è un altro segnale di ranking SEO.
Il tuo obiettivo principale è creare contenuti che dimostrino ciò che Google chiama EEAT o "Double EAT". È l'abbreviazione di esperienza, competenza, autorità e affidabilità.
Come si fa a farlo? È semplice.
- Esperienza: crea contenuti dalla tua esperienza. Se il tuo sito web tratta di corsi di cucina, sarebbe catastrofico per la tua classifica scrivere un articolo sull'influenza influenzale. In altre parole, non deviare mai dal tuo argomento principale;
- Competenza – Come l'esperienza, i tuoi contenuti riflettono la tua esperienza in materia? I lettori possono fare affidamento sulle tue capacità?
- Autorità: condividi approfondimenti, ricerche, opinioni di esperti e tutto ciò che ti rende la persona di riferimento all'interno della tua nicchia;
- Affidabilità: i tuoi contenuti infondono fiducia? I lettori possono fidarsi di te? La prova sociale, come case study, recensioni e testimonianze, può aiutarti qui.
Aggiungi invito all'azione
I tuoi contenuti eccezionali lasceranno a bocca aperta il tuo pubblico di destinazione e brameranno i tuoi contenuti premium. E dopo? Convincili a iscriversi con un invito all'azione (CTA) posizionato in modo intelligente.
Cosa c'è di più? I grandi contenuti attireranno backlink naturali, il che è importante per la SEO.
Infine, non creare contenuti scialbi. Mescola le cose. Aggiungi altri tipi di media, inclusi grafici, video, GIF, PDF e altro ancora. Questo coinvolge i visitatori, il che aiuta a migliorare il tempo di permanenza. Se gli utenti vengono al tuo post e se ne vanno immediatamente, attirerai classifiche SEO basse.
Suggerimento professionale : collega i tuoi articoli ad altre pagine interne del tuo sito Web in modo che Google possa indicizzare più dei tuoi fantastici contenuti. Inoltre, non dimenticare di creare una mappa del sito e di inviarla ai motori di ricerca.
#4 – Immagine SEO
L'aggiunta di immagini ai tuoi contenuti ha profondi vantaggi per il tuo sito Web di appartenenza. È una delle migliori esperienze utente e tecniche SEO che la maggior parte delle persone dimentica di implementare.
Innanzitutto, l'inclusione di immagini nei tuoi contenuti ne facilita il consumo. Le immagini interrompono il testo lungo, il che consente di evitare l'affaticamento degli occhi. Ciò aumenta il coinvolgimento degli utenti e il tempo di permanenza.
In secondo luogo, le immagini possono aiutarti a generare più traffico da Google Immagini e altri motori di ricerca di immagini. Inoltre, le persone tendono a condividere ampiamente le infografiche, il che guadagna backlink, menzioni del marchio e più traffico per il tuo sito di appartenenza.
Come si ottimizzano le immagini per i motori di ricerca? È facile.
Per cominciare, ottimizza ogni immagine per un caricamento rapido. Evita immagini pesanti che rallentano il tuo sito web. Se hai bisogno di un'immagine di 900 x 500 px per il tuo post sul blog, carica un'immagine di 900 x 500 px. Non utilizzare i CSS per ridimensionare un'immagine di grandi dimensioni.
Inoltre, utilizza vari strumenti a tua disposizione per rimuovere i metadati e comprimere le dimensioni delle tue fotografie.
Inoltre, assicurati che le tue immagini siano pertinenti al contesto del tuo articolo. Oltre a migliorare le tue classifiche SEO, tutti i media dovrebbero migliorare i tuoi contenuti, che è lo scopo originale.
Che ne dici di SEO per immagini?
Per quanto riguarda la SEO delle immagini, inizia nominando le tue immagini in modo appropriato. La tua foto parla di corsi di cucina vegana?
Se è così, " corsi-di-cucina-vegana.jpg" è molto meglio di "IMG004_02082023.jpg". Il primo titolo è ottimo sia per l'esperienza utente che per l'ottimizzazione dei motori di ricerca. Non dimenticare di includere la tua parola chiave nel titolo.
Inoltre, Google non "vede" le immagini come fanno gli utenti umani. Il gigante dei motori di ricerca si affida al titolo e al testo alternativo (alt).
Il testo alternativo ha tre scopi principali:
- Aiuta Google a "vedere" e capire di cosa tratta l'immagine;
- Il testo viene visualizzato se le immagini non vengono visualizzate per qualche motivo, ad esempio, scarsa connettività Internet o immagini mancanti;
- Per l'accessibilità. Il testo alternativo aiuta gli screen reader a "vedere" la tua immagine in modo che i visitatori ipovedenti possano leggere completamente il tuo contenuto.
Aggiungere testi alternativi in WordPress è incredibilmente facile. Fai clic sul pulsante Aggiungi media nell'editor dei post e scegli la tua immagine. Quindi, aggiungi il tuo testo alternativo nella casella mostrata sotto.
È abbastanza facile. Giusto? Inoltre, aggiungi la tua parola chiave SEO e rendi il testo alternativo descrittivo ma breve. Prestare sempre attenzione alla qualità dell'immagine.
#5 – Ottimizza i titoli delle pagine, le intestazioni e le meta descrizioni
I titoli delle pagine, le intestazioni e le meta descrizioni sono risorse preziose nella SEO. Questi elementi dicono ai lettori umani e a Google di cosa tratta la pagina/il post.
Crea titoli di post interessanti e meta descrizioni che inducano i lettori umani a fare clic sul tuo link nelle SERP. Non dimenticare mai di aggiungere la parola chiave principale, preferibilmente all'inizio.
Ad esempio, il post di oggi presenta la parola chiave "SEO per i siti Web di appartenenza" nel titolo e nella meta descrizione. Non dimenticare di aggiungere la tua parola chiave nelle intestazioni, ma mantieni le cose naturali.
Ancora una volta, un plug-in SEO come Yoast SEO può aiutarti a ottimizzare il titolo della pagina, le intestazioni e le meta descrizioni.
Mentre ci sei, usa il plugin per ottimizzare i tuoi URL. Gli URL pronti per la SEO sono logici, brevi e includono la tua parola chiave principale.
#6 – Migliora la velocità e l'esperienza utente del tuo sito web
Un'elevata velocità di caricamento della pagina è fondamentale per posizionarsi più in alto sui motori di ricerca come Google, poiché si sforzano di fornire ai propri utenti la migliore esperienza possibile.
Se il tuo sito fa un viaggio di andata e ritorno verso il sole per caricarsi, perderai rapidamente potenziali membri. Dopotutto, nessuno è ansioso di aspettare che i tuoi contenuti vengano caricati quando possono avere un'esperienza utente più veloce altrove.
Quindi, in che modo ciò influisce sulla SEO del tuo sito di appartenenza?
Le pagine a caricamento lento portano a frequenze di rimbalzo più elevate. Perderai preziosi punti SEO se le persone provengono dai motori di ricerca e rimbalzano immediatamente perché il tuo sito impiega un'eternità a caricarsi.
Una frequenza di rimbalzo elevata mostra a Google che i lettori non trovano utile il tuo sito web. Di conseguenza, il motore di ricerca contrassegna i tuoi contenuti come di bassa qualità.
Esistono molti modi per migliorare la velocità di caricamento della pagina. Innanzitutto, potrebbe essere necessario cambiare il tuo host web. In secondo luogo, ottimizza le immagini (e altri media) per un caricamento rapido. In terzo luogo, considera l'utilizzo di un plug-in di memorizzazione nella cache. Infine, minimizza o rimuovi i file CSS e JS inutilizzati.
Utilizza strumenti come Google Pagespeed Insights, GTmetrix e Pingdom Tools. I servizi di solito ti mostrano cosa devi correggere per migliorare la velocità della tua pagina.
Mentre siamo sulla questione della UX, assicurati che il tuo sito web sia reattivo e pronto per i dispositivi mobili. È il 21° secolo e, piaccia o no, i tuoi utenti visiteranno il tuo sito su più dispositivi con schermi di diverse dimensioni.
In poche parole, assicurati che il tuo sito web superi i Core Web Vitals.
#7 – Creazione di collegamenti
Ultimo ma non meno importante, abbiamo il link building. I motori di ricerca amano i link. È così che scoprono i contenuti su Internet.
Quando ottieni più collegamenti da siti Web affidabili, i motori di ricerca vedono che offri contenuti di alto valore. Di conseguenza, ti assegnano classifiche migliori. Pensa ai backlink come a un voto di fiducia da parte di altri siti web.
Puoi ottenere backlink in modo naturale se crei contenuti fantastici che le persone condividono. Altre tattiche includono il guest blogging e la partecipazione a interviste con esperti.
Cose da evitare durante la creazione di link:
- Non creare collegamenti tramite spamming;
- Evita i link sponsorizzati;
- Non creare collegamenti da siti Web irrilevanti per argomento;
- Evita i collegamenti da siti Web non indicizzati;
- Evita di utilizzare lo stesso testo di ancoraggio a cui la pagina si rivolge come parola chiave principale.
La creazione di link è un modo efficace per potenziare la SEO per il tuo sito di appartenenza. La tecnica è utile per i siti di appartenenza poiché la maggior parte dei contenuti è protetta da un paywall.
#Suggerimenti bonus
Ecco altri consigli.
- Non ignorare la SEO locale se vendi localmente. Inoltre, rivendica la tua scheda di Google Business;
- Usa gli strumenti di automazione SEO per misurare e analizzare i tuoi risultati;
- Effettuare analisi SEO della concorrenza;
- Riutilizza i contenuti esistenti per la SEO. Puoi trasformare un post sul blog in un video di YouTube, post sui social media, eBook, ecc.;
- Utilizza i dati strutturati di schema.org.
Cosa dice Google sulla SEO Paywall?
Le brave persone di Google comprendono che l'ottimizzazione dei contenuti protetti da paywall per i motori di ricerca è una sfida. Per aiutare, raccomandano due approcci: misurazione e lead-in.
Fornire un numero limitato di articoli che gli utenti possono leggere prima di chiedere loro di iscriversi è il concetto di misurazione.
D'altra parte, lead-in si riferisce alla visualizzazione di una sezione di un articolo per gli utenti e incoraggiarli a iscriversi per accedere al contenuto completo.
Google consiglia di utilizzare entrambi i metodi per aumentare la scoperta dei contenuti.
Importanza dei contenuti UGC per la SEO
- UGC fornisce ai motori di ricerca contenuti nuovi e autentici;
- Prova sociale: i clienti hanno modo di dialogare con l'azienda;
- UGC offre una migliore comprensione del tuo pubblico di destinazione.
Strumenti consigliati per la SEO del sito di appartenenza
Abbiamo un lungo elenco di utili plugin di WordPress per migliorare qualsiasi sito, ma ecco un breve elenco di strumenti SEO.
- Yost SEO
- Ahrefs
- Console di ricerca di Google
- SEMRush
- KW Finder
- Moz Pro
- Ubersuggest
- Rispondi al pubblico
- Spy Fu
- Maestoso
- Google Trend
- SEOQuake
- Siteliner
- Parole chiave ovunque
- Rana urlante
- Modalità di navigazione in incognito di Chrome
E, naturalmente, se stai appena iniziando con la tua attività di abbonamento, il plug-in Abbonamenti a pagamento ti aiuterà a configurare facilmente il tuo nuovissimo sito di abbonamento, creare piani di abbonamento e persino a monetizzare i tuoi contenuti.
Abbonamenti membri a pagamento Pro
La SEO per i siti di appartenenza è già difficile così com'è. Semplifica la gestione del tuo sito con gli abbonamenti a pagamento.
Ottieni il plug-inOppure scarica la versione GRATUITA
Conclusione
Ottimizzare il tuo sito di appartenenza per i motori di ricerca non deve essere difficile, specialmente con le strategie SEO di cui sopra. Applica le tecniche SEO di cui sopra e migliorerai le tue classifiche SEO.
Non dimenticare mai che la SEO richiede tempo. È un modo continuo e a lungo termine per indirizzare il traffico organico al tuo sito di appartenenza.
Conclusione principale : crea sempre contenuti prima per le persone e poi per i motori di ricerca.
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