La storia di WordPress – Colorlib

Pubblicato: 2022-10-26


Vuoi sapere da dove proviene il 40% dei siti web su Internet? Bene, la risposta breve a questo è WordPress! Milioni di persone usano WordPress, ed è una comoda piattaforma per progettare e sviluppare i loro siti web e caricare i loro contenuti. Con l'introduzione di modelli e plug-in nel settore della progettazione di siti Web, le persone non avevano bisogno di software basato su HTML per gestire il contenuto dei propri siti Web, il che ha reso i blog e il marketing su Internet accessibili a più persone. Ma da dove viene tutto? In questo articolo, cammineremo con WordPress nel suo lungo e arduo viaggio fino a dove si trova oggi.

Cos'è Wordpress?

WordPress è uno dei tanti sistemi di gestione dei contenuti disponibili. Ma è anche uno dei più usati. Altri popolari sistemi di gestione dei contenuti che le persone di solito utilizzano per gestire i propri siti Web e blog includono Joomla, Drupal, Sitecore, Magento e Umbraco. Il concorrente più vicino di WordPress è Drupal, che controlla il 19% dei siti web. Al contrario, Joomla detiene solo l'1% della quota di mercato.

Rispetto al 43% della quota di mercato di WordPress, si potrebbe dire che WordPress è il sistema dominante per la gestione dei contenuti. Un altro aspetto importante di WordPress è che si tratta di un sistema open source. Significa che centinaia di sviluppatori si dedicano al suo sviluppo e manutenzione. Ecco perché WordPress è gratuito.

L'inizio

WordPress è iniziato con un fork. Un fork è quando gli sviluppatori prendono le risorse da un codice e vi costruiscono sopra. Tutto è avvenuto quando lo sviluppatore francese, Michel Valdrighi, ha deciso di chiudere il suo strumento di blogging chiamato b2/cafelog. Nel 2002, ha inviato un'e-mail al diciannovenne Matt Mullenweg e al suo amico Mike Little, dicendo loro che avrebbero potuto utilizzare le risorse di b2/cafelog se lo avessero voluto. Ciò ha portato al rilascio della prima versione di WordPress nel 2003.

2004, versioni 1.1 e 1.2

La versione originale di WordPress è stata accolta con molto entusiasmo. Le persone hanno iniziato a fidarsi e ad usare WordPress perché non solo era gratuito, ma non aveva nessuna delle fastidiose limitazioni che avevano altri strumenti. Pertanto, l'anno successivo, molti altri sviluppatori si unirono al team. Il 2004 è stato anche l'anno in cui il sistema di plugin è stato introdotto in WordPress. Questo nuovo sistema ha permesso alle persone di creare i propri plugin e condividerli con gli altri utenti sulla piattaforma.

Un altro sviluppo che WordPress ha visto quest'anno è stata la comunità che stava lentamente mettendo radici nel cuore del sistema. È iniziato come hub per annunciare tutti i cambiamenti nella piattaforma. Questo hub è sopravvissuto fino a diventare una delle più grandi comunità nel mondo degli sviluppatori.

2005, versione 1.5

Il 2005 ha portato una nuova versione di WordPress. Questa nuova versione aveva due caratteristiche distintive che vale la pena menzionare. La prima è stata la possibilità di visualizzare in anteprima le modifiche prima di pubblicarle sul sito web. Questo è stato un miglioramento essenziale per gli utenti e ha portato a oltre 900.000 download della nuova versione.

Un'altra grande caratteristica di WordPress 1.5 è stato il nuovo tema, chiamato Kubrick. Kubrick ha completamente rivoluzionato il sistema dei temi di WordPress. Questi recenti cambiamenti hanno anche ispirato una serie di attenzioni da parte dei media su WordPress. La gente ne parlava, c'erano podcast, tutorial e interviste sulle nuove funzionalità e venivano pubblicati suggerimenti e trucchi. In breve, è stato il ronzio dell'anno per gli sviluppatori web e gli amministratori di siti web.

La versione 2.0 di WordPress è stata introdotta nel dicembre 2005. Questo WordPress aveva un nuovo pannello amministrativo che rendeva il caricamento dei contenuti molto più semplice e intuitivo. Gli amministratori ora possono aggiungere tag e categorie ai loro post e rendere più accessibile l'intero sito web. Questo nuovo WordPress aveva anche un sistema di gestione dei commenti più avanzato che aiutava il pubblico a lasciare i propri commenti in modo più efficiente.

2006, logo WordPress e primo WordCamp

Il 2006 è stato più di un anno lavorativo per WordPress. Il co-fondatore di WordPress, Matt Mullenweg, ha avviato una nuova società chiamata Automatic. La nuova società ha aiutato a registrare il marchio e il logo di WordPress. Il pubblico di WordPress stava crescendo rapidamente e il famoso logo blu di WordPress stava diventando famoso in tutto il mondo.

Quest'anno ha anche ospitato il primo WordCamp a San Francisco. WordCamp è un evento informale annuale in cui gli sviluppatori di vari paesi si riuniscono per condividere idee su WordPress e discutere i nuovi aggiornamenti introdotti di recente. Oggi, nell'ottobre 2022, ci sono più eventi tenuti in città negli Stati Uniti, Italia, India, Francia, Indonesia e molti altri paesi.

2007, versioni 2.1, 2.2 e 2.3

L'interfaccia utente di WordPress è cambiata e sono state aggiunte alcune nuove funzionalità. Questo nuovo WordPress ha stabilito Matt Mullenweg come la sedicesima persona più importante del web. Ha ricevuto anche il premio Packt Best Open-Source CMS per la facilità con cui le persone potevano utilizzare la piattaforma e l'impatto che aveva avuto sulla libertà di parola.

La versione 2.1 di WordPress è stata chiamata Ella in onore di Elle Fitzgerald, la famosa musicista jazz. Le funzionalità aggiunte a WordPress Ella includevano il controllo ortografico per i post, il salvataggio automatico e la privacy dei motori di ricerca. Inoltre, le persone che hanno utilizzato WordPress Ella potevano passare dalla parola al codice in modo più efficiente. Alcune delle nuove funzionalità aggiunte anche per gli sviluppatori erano nuovi hook e API e nuovi miglioramenti del linguaggio.

La versione 2.2 ha apportato ottimizzazioni per la velocità, i plug-in e i filtri della piattaforma. Questa versione supportava anche la posta SMTP a causa della versione di phpMailer.

La versione 2.3 è arrivata con tagging e notifiche di aggiornamento. C'era anche un nuovo sistema di tassonomia e aggiornamenti alla nuova versione di jQuery.

Altri due eventi significativi si sono verificati nel 2007. WordPress è stato soggetto alla prima violazione della sicurezza, che ha messo in guardia gli sviluppatori per proteggere il sistema in modo più vigile. L'altro evento significativo del 2007 è stata l'acquisizione di Gravatar da parte di Matt Mullenweg e della sua società, Automatic. Questa è stata la prima acquisizione effettuata da Automatic e ha portato all'esistenza di avatar raffigurati nel sistema WordPress.

2008, versioni 2.5, 2.6 e 2.7

Nel 2008, una nuova società chiamata Happy Cog si è unita a WordPress. Il risultato di questa collaborazione è stata la nuova interfaccia di amministrazione di WordPress che ha migliorato notevolmente l'esperienza dell'utente. Quest'anno ha portato anche altri premi per Matt Mullenweg. Ha ricevuto il premio per l'innovatore di tecnologia dell'informazione e il premio per il miglior CMS Open-Source per il suo lavoro sulla piattaforma WordPress. Inoltre, le nuove versioni, descritte nei paragrafi successivi, hanno avuto ottimi risultati nei sondaggi di test.

La versione 2.5 consentiva agli utenti di avere più caricamenti. Inoltre, con l'aiuto di Happy Cog, nell'ultima versione sono state introdotte nuove API di codici brevi. C'era anche un misuratore di sicurezza della password che aiutava gli utenti a essere più sicuri durante l'accesso ai propri account.

La versione 2.6 è arrivata con la possibilità di vedere le revisioni dei post e la famosa funzione di WordPress chiamata "premi questo".

La versione 2.7 è stata importante perché la maggior parte dei bug causati dagli aggiornamenti precedenti sono stati risolti. Questa versione aveva anche diverse nuove funzionalità. In questa versione, l'interfaccia utente di amministrazione è stata ridisegnata e alcuni strumenti di amministrazione sono diventati personalizzabili. Alcune delle altre nuove funzionalità di questa versione erano l'installazione di plug-in incorporati, post appiccicosi, risposte ai commenti e gestione in blocco.

2009, versioni 2.8 e 2.9

Nel 2009 sono state introdotte per la prima volta alcune caratteristiche significative. Nella versione 2.8, temi e widget sono stati aggiornati ed è stato introdotto un nuovo editor CodePress per semplificare la strada agli sviluppatori. Ci sono state due nuove versioni di WordPress quest'anno:

Il miglioramento più significativo della versione 2.9 sono state le sue funzionalità SEO. Ma alla piattaforma è stato aggiunto un essenziale editor di immagini integrato. Gli utenti possono ora aggiornare automaticamente il proprio sistema e aggiornare in blocco i propri widget. Un'altra caratteristica importante della versione 2.9 era la possibilità di utilizzare le immagini della galleria e creare profili utente. Supporto SSL, tag cloud, WP Query e richieste HTTP sono state le altre funzionalità che le persone hanno utilizzato per la prima volta nella versione 2.9.

2010, versione 3.0

Il 2010 è stato un anno importante per Matt Mullenweg come fondatore di WordPress. Come mai? Perché questo è stato l'anno in cui Mat ha compiuto trent'anni e potrebbe finalmente diventare il CEO ufficiale di WordPress. Nel 2010, Automatic ha finalizzato il trasferimento del marchio e del logo di WordPress alla WordPress Foundation. Questo è stato anche l'anno in cui ha portato a casa il premio Hall of Fame di Digital Synergy nella categoria CMS.

WordPress ha anche attraversato altri due eventi significativi nel 2010. In primo luogo, hanno avviato una collaborazione con Microsoft in cui Microsoft ha chiuso i blog di Windows Live Spaces e ha indirizzato tutti i blog a diventare siti Web WordPress. E in secondo luogo, GlotPress è stata fondata come divisione di Automatic. Questa azienda doveva concentrarsi sulla presenza locale e internazionale di WordPress.

La versione 3.0 di WordPress è arrivata con molte modifiche diverse. Tutto sommato, questa versione riguardava le personalizzazioni. Per la prima volta, amministratori e blogger possono personalizzare i tipi di post, le tassonomie, gli sfondi, le intestazioni e i menu.

Gli amministratori possono anche accedere alla guida contestuale su tutte le nuove opzioni e, ovviamente, sul nuovo tema predefinito, Twenty Ten. Altri due miglioramenti fondamentali al sistema WordPress sono stati l'aumento del numero di aggiornamenti collettivi dei plug-in a 15 alla volta. Inoltre, per la prima volta, la funzione MultiSite è stata introdotta in WordPress. MultiSite ha consentito agli amministratori di eseguire e gestire più siti Web sulla piattaforma.

2011, versioni 3.1, 3.2 e 3.3

Il 2011 ha portato un altro premio a Matt Mullenweg e al suo lavoro su WordPress. Ha vinto il Bossie Award per il miglior software open source nel 2010. Ma non è tutto; WordPress è riuscito a raggiungere oltre 65 milioni di download quest'anno e possiede circa il 12% di tutti i siti Web in tutto il mondo. Questo salto di successo e popolarità è stato in parte dovuto all'introduzione dell'e-commerce sulla piattaforma. Con questa nuova funzionalità, anche le piccole imprese e i negozi online potrebbero entrare a far parte della famiglia WordPress.

La versione 3.1 ha apportato miglioramenti significativi ai formati dei post e alla barra Amin. Queste modifiche hanno reso il lavoro degli amministratori molto più semplice ed efficiente.

La versione 3.2 è arrivata con un tema predefinito nuovo di zecca chiamato Twenty-Eleven Theme. Il nuovo WordPress era molto più leggero e veloce e consentiva agli sviluppatori di utilizzare PHP 5.2.4 e MYSQL 5.0.15. e infine, sono state apportate alcune modifiche alla sezione dei commenti. Gli amministratori ora avevano una schermata di moderazione dei commenti che rendeva il loro lavoro più snello.

La versione 3.3 ha reso l'intero sistema molto più facile da gestire per i nuovi utenti che non avevano esperienza nella codifica o nell'utilizzo di una piattaforma WordPress. L'uploader drag-and-drop aggiunto in questa versione ha anche reso molto più semplice la creazione di siti Web ricchi di contenuti multimediali.

Un altro cambiamento critico in questa versione è stata la possibilità di co-editare le pagine. Ciò ha consentito a due o più persone di lavorare su un singolo sito Web senza interrompere il lavoro reciproco. Sono stati apportati miglioramenti significativi alle barre degli strumenti e l'intero sistema è diventato più efficiente per le persone che volevano utilizzarlo sui propri iPad touchscreen.

2012, versioni 3.4 e 3.5

Nel 2012, Matt Mullenweg è stato elencato come 30 under 30 di Forb in Media. C'erano ormai oltre 70 milioni di siti che utilizzavano WordPress e il 40% dei blog più popolari al mondo era basato su questo sistema. Quindi, è sicuro dire che WordPress era sulla buona strada, e non c'erano molti concorrenti che potessero arrivare in punta di piedi.

La versione 3.4 presentava modifiche significative al suo interno. Innanzitutto, gli amministratori stavano per visualizzare in anteprima le modifiche apportate al personalizzatore del tema prima di applicarle. In secondo luogo, è stata aggiunta al sistema una libreria multimediale, rendendo più semplice l'esistenza e il funzionamento di siti Web ricchi di contenuti multimediali. In terzo luogo, l'editor di immagini aveva alcune nuove funzionalità in cui era possibile scegliere l'altezza e la larghezza delle immagini. E, ultimo ma non meno importante, gli sviluppatori hanno potuto utilizzare XML e RPC, è stata aggiunta un'intestazione personalizzata all'API e la query WP è stata migliorata.

La versione 3.5 è arrivata con gli incorporamenti di Twitter e le didascalie delle immagini, rendendo l'esperienza dell'utente molto più divertente. È stato introdotto il tema Twenty Twelve, ottimizzato anche per gli schermi mobili. Gli amministratori in questa versione possono creare le proprie gallerie fotografiche e ottimizzare i caricamenti delle foto. E poiché questa versione era incentrata sulla grafica migliorata, il display della versione 3.5 era Retina-Ready e supportava la grafica ad alta risoluzione.

2013, versioni 3.6, 3.7 e 3.8

A questo punto, WordPress aveva dominato circa il 50% del mercato dei CMS, richiedendo una migliore manutenzione e una maggiore sicurezza. Dall'altro lato, Automatic è stata in grado di acquisire alcune nuove società: Simperium, che era un'app per scrivere appunti per programmatori, Longereads, che era un aggregatore di notizie; e Scroll Kit, che era un editor visivo.

La versione 3.6 è arrivata con il nuovo tema predefinito, Theme Twenty Thirteen. Questa nuova versione ha un supporto audio e visivo integrato e revisioni dinamiche, che lo hanno reso molto più efficiente per i siti Web multimediali. Questa versione aveva anche un lettore multimediale HTML5 integrato e il supporto per i metadati.

La versione 3.7 aveva tre caratteristiche cruciali: aggiornamenti automatici, un misuratore di password più robusto e un migliore supporto linguistico.

La versione 3.8 aveva anche un nuovo tema predefinito: Theme Twenty-Fourteen. Questa è stata la prima volta che sono stati introdotti due temi nello stesso anno. Ma ciò che ha reso gli amministratori davvero felici di questa versione è stato il nuovo pannello di amministrazione chiamato MP6. In questo nuovo pannello, la sezione widget era più user-friendly e sono state aggiunte nuove combinazioni di colori alla dashboard di amministrazione. Molti utenti credevano che la versione 3.8 fosse l'aggiornamento più bello che WordPress avesse mai avuto.

2014, versioni 3.9, 4.0 e 4.1

WordPress è sempre riuscito a procurarsi ingenti somme di finanziamento fin dall'inizio. Ma nel 2014, sono riusciti a ottenere 1 milione di dollari in fondi, una cifra sbalorditiva considerando il fatto che la WordPress Foundation aveva solo 256 dipendenti all'epoca. Questo è stato anche il primo anno in cui i download non in inglese del software hanno superato i download in inglese.

La versione 3.9 ha consentito agli amministratori di visualizzare in anteprima i widget e le intestazioni in modo interattivo prima di applicarli. C'era anche una nuova playlist audio e video che ha reso la gestione dei media molto più semplice per gli utenti. Infine, questa versione ha apportato miglioramenti all'editor visivo del pannello.

La versione 4.0 ha avuto un'esperienza di ricerca molto migliore. Tuttavia, questa era una caratteristica da migliorare molto più ampiamente negli anni successivi. Questa versione aveva anche funzionalità di incorporamento di YouTube che consentivano agli amministratori di inserire un URL di YouTube e incorporare facilmente il video nei loro post.

La versione 4.1 era critica. Questa versione ha reso WordPress la prima piattaforma a mettere in atto l'API REST. 4.1 aveva anche un nuovo tema chiamato Twenty-Fifteen. Questo tema è stato supportato dalla famiglia di caratteri NOTO di Google, semplificando l'utilizzo da parte di utenti e amministratori. Un'altra caratteristica di 4.1 era che aveva una serie di plugin consigliati che rendevano la selezione meno impegnativa per gli amministratori.

2015, versioni 4.2, 4.3 e 4.4

Il 2015 è stato un altro anno critico per WordPress perché ha ricevuto il CMS Critic's Ward per il miglior CMS per siti web personali. Inoltre, Automatic è riuscita ad acquisire WooCommerce, il che ha fatto un'enorme differenza nella versione eCommerce della piattaforma.

La versione 4.2 è stata la prima versione fornita con il supporto emoji. Emoji e caratteri generalmente più estesi hanno reso più facile per i creatori di contenuti scrivere i loro articoli nell'editor di WordPress. Questa versione aveva anche incorporamenti per Tumbler e Kickstarter.

La versione 4.3 aveva le visualizzazioni elenco nel pannello di amministrazione, che era un cambiamento molto atteso. Gli amministratori possono anche visualizzare in anteprima il menu live e formattare le scorciatoie. Sì, WordPress stava per diventare una piattaforma ancora più user-friendly.

La versione 4.4 era accompagnata dal tema Twenty-Sixteen. Questa versione aveva un'integrazione molto migliore dell'API REST. In questa versione, i post venivano forniti con ricche anteprime e sono stati apportati importanti miglioramenti alle sezioni dei metadati delle query e dei termini.

2016, versioni 4.5, 4.6 e 4.7

Nel 2016, WordPress ha annunciato che www.WordPress.org avrebbe ora supportato tutti gli HTTPS. Ciò ha portato anche nuovi round di finanziamento all'azienda.

La versione 4.5 presentava diversi interessanti cambiamenti. Il pannello Customizer è dotato di anteprime reattive per diverse dimensioni dello schermo, ora sono supportati i loghi personalizzati e alla barra degli strumenti è stato aggiunto un ridimensionatore di immagini intelligente.

La versione 4.6 ha migliorato il sistema MultiSite, consentendo query incassate e complete sul sito. Inoltre, il processo di aggiornamento del plug-in è stato semplificato in una sola schermata.

La versione 4.7 aveva un nuovo tema predefinito chiamato Theme Twenty Seventeen. Questo tema è venuto con due caratteristiche principali: contenuto iniziale e un'intestazione video. Inoltre, i modelli di post erano ora disponibili per tutti i tipi di post e il ripristino del contenuto è stato reso possibile utilizzando l'archiviazione del browser. Gli sviluppatori hanno anche visto alcuni miglioramenti all'API REST e al CSS personalizzato.

2017, versioni 4.8 e 4.9

Il 2017 arriva con alcune buone e altre cattive notizie. La buona notizia è che WordPress ha vinto il premio di Infoworld per il miglior software open-source nella sezione Blog Publishing. La cattiva notizia era che l'API REST presentava alcune vulnerabilità di sicurezza.

La versione 4.8 aveva alcuni nuovi widget. Inoltre, alla dashboard di amministrazione sono stati aggiunti flussi di eventi. Ci sono stati anche alcuni nuovi miglioramenti dell'accessibilità.

La versione 4.9 è stata quella in cui il progetto Gutenberg è stato testato per la prima volta. Questa versione aveva il controllo della sintassi del codice e la segnalazione degli errori per la prima volta. Gli sviluppatori possono ora salvare la loro bozza di progettazione e vederne un'anteprima prima del lancio finale. Un'altra caratteristica interessante di questa versione per gli sviluppatori è l'editor di testo CodeMirror, che ha reso più semplice la modifica di piccole sezioni di codice. La versione 4.9 è stata ottimizzata anche per i siti Web ricchi di contenuti multimediali.

2018, versione 5.0

Il 2018 è arrivato con molte turbolenze per WordPress. Con l'introduzione dell'editor Gutenberg, molti utenti hanno utilizzato i social media per esprimere la loro insoddisfazione e infelicità per la nuova piattaforma.

La versione 5.0 di WordPress conteneva il tema Twenty Nineteen. C'era anche il progetto Gutenberg che ha creato un blocco in cui è possibile modificare un singolo post. Questi blocchi hanno migliorato la personalizzazione dei blocchi all'interno di un singolo post. Il tema Twenty Nineteen supportava anche 37 lingue e aveva incorporamenti più facili.

2019, versioni 5.1, 5.2 e 5.3

Il 2019 è stato incentrato sul debug dei nuovi blocchi di modifica forniti con Gutenberg. Inoltre, c'erano alcuni problemi di sicurezza che dovevano essere risolti.

La versione 5.1 ha avuto sviluppi nelle prestazioni della piattaforma.

La versione 5.2 si è concentrata sugli sviluppatori e ha semplificato il loro lavoro. Inoltre, sono stati introdotti alcuni nuovi strumenti per la ricerca e la risoluzione di problemi di configurazione ed errori irreversibili.

La versione 5.3 ha un enorme progetto realizzato con la collaborazione di 645 sviluppatori volontari. Questa versione ha provato a perfezionare il sistema dell'editor di blocchi e ad affrontare i problemi menzionati dagli utenti. Ha anche dedicato più tempo ed energia ai miglioramenti dell'accessibilità del sistema.

Il tema Twenty Twenty è stato introdotto in questa versione. Questa è stata la prima versione fornita con un'opzione di controllo dello stato del sito. Con l'aiuto di questa opzione, gli amministratori ricevevano una notifica ogni volta che avevano un codice PHP obsoleto nel loro script. Potrebbero anche accedere al sistema e risolvere il problema nel caso in cui si verificasse una schermata bianca della morte.

2020, versioni 5.4, 5.5 e 5.6

Secondo i dati pubblicati nel 2020, WordPress ha governato il 33% di tutti i siti Web del mondo durante questo periodo. Inoltre, questo è stato l'anno in cui l'editing completo del sito è diventato disponibile per le persone per la prima volta.

La versione 5.4 aveva una nuova guida di benvenuto per le persone che utilizzavano WordPress per la prima volta e non avevano molta conoscenza della programmazione o del sistema WordPress. Inoltre, in questa versione è stato abilitato il supporto multimediale integrato.

La versione 5.5 ha abilitato gli aggiornamenti automatici per i temi e le versioni principali dopo molti anni e ancora più richieste da parte degli utenti. Questa versione aveva anche la modifica delle immagini in linea ed era generalmente più veloce e più sicura di tutte le altre versioni. Anche le sitemap XML predefinite sono state aggiunte alla versione 5.5.

La versione 5.6 è arrivata con il tema Twenty Twenty-One. Questa versione ha applicato alcuni miglioramenti all'editor di blocchi e al supporto per PHP8.

2021, versioni 5.7 e 5.8

Il 2021 ha portato più fama e fortuna alla piattaforma WordPress. Entro quest'anno, oltre il 42% di tutti i siti Web del mondo era basato su WordPress e i primi 10 milioni di siti Web utilizzavano questa piattaforma. Quest'anno ha ospitato anche due aggiornamenti cruciali con l'obiettivo di rendere WordPress più user-friendly ed efficiente.

La versione 5.7 aveva alcuni nuovi colori che gli amministratori potevano usare per progettare i loro temi e post. Sono state apportate anche alcune modifiche al layout e i blocchi di modifica potevano essere spostati e personalizzati con un semplice movimento di trascinamento della selezione. E, cosa più importante, gli utenti di questa versione possono migrare da HTTP a HTTPS con un solo clic.

La versione 5.8 includeva più capacità di personalizzazione per i blocchi e i widget dell'editor. Un'altra nuova funzionalità di questa versione era Query Loop Block. Questa funzione consentiva agli utenti di vedere i post in base ai criteri scelti. Infine, questa versione non supportava più Internet Explorer 11.

2022, versioni 5.9, 6.0 e 6.1

Finalmente ci siamo! 2022 e tema ventidue. Dopo tutti questi anni, i continui miglioramenti e aggiornamenti del sistema e il successo dopo il successo, non possiamo aspettarci che WordPress si fermi ora. Quest'anno finora abbiamo avuto due importanti aggiornamenti e le nuove versioni hanno introdotto nuove funzionalità nella piattaforma.

La versione 5.9 è arrivata con alcuni cambiamenti nell'esperienza utente. I pattern director sono stati rinnovati, il pannello List View e il blocco Gallery sono stati aggiornati ed è stato aggiunto un nuovo blocco di navigazione. Il tema Twenty Twenty-Two include anche funzionalità complete di modifica del sito, che liberano le persone dall'onere di apprendere la programmazione per modificare il proprio sito Web.

La versione 6.0 ha un selettore di stile globale. In questo sistema, gli autori del tema possono progettare diverse versioni dello stesso tema e pubblicarle sulle loro piattaforme. Questa versione ha anche una migliore funzionalità del tema di esportazione, facilitando ulteriormente questo processo. Inoltre, uno dei principali bug dell'editor di Gutenberg è stato corretto e gli amministratori ora possono selezionare il proprio testo distribuito in vari blocchi. E infine, la versione 6.0 include un'interfaccia utente di blocco del blocco che aiuta più editor a rimanere fuori dal lavoro dell'altro e non interrompere i processi reciproci.

La versione 6.1 si concentra principalmente sulle prestazioni.

Il futuro di WordPress

Non c'è motivo di credere che WordPress abbia raggiunto il suo apice e che non ci siano più margini di miglioramento. Man mano che cambiano le esigenze e le esigenze degli utenti, cambia anche la tecnologia che deve rispondere a queste esigenze. Ci sono anche le versioni 6.1, 6.2 e 6.3 di WordPress programmate per i prossimi mesi e anni, e possiamo solo essere sicuri che le nuove versioni ci offriranno maggiore libertà di progettazione e controllo sul nostro sito web.

Pensieri finali

WordPress è partito da umili origini, ma il genio di Matt Mullenweg e la dedizione del team di sviluppatori che ha contribuito al sistema nel corso degli anni hanno permesso di diventare uno dei nomi dominanti nel mondo dei CMS. In questi giorni, alcuni concorrenti stanno cercando di raggiungere WordPress per quanto riguarda il numero di siti Web e la qualità dei servizi. Ma nessuno è riuscito ad avvicinarsi nemmeno ai numeri sbalorditivi e alle inestimabili storie di successo di WordPress.

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