La guida definitiva ai contenuti sponsorizzati
Pubblicato: 2023-09-13La creazione di video, blog o podcast personalizzati può richiedere molta larghezza di banda.
Se hai sempre desiderato sperimentare questa strategia, ma non hai avuto il tempo o le risorse per produrre le tue campagne, sponsorizzare contenuti di altre aziende o influencer potrebbe essere la strategia giusta per te.
Una volta relegati alle pubblicazioni cartacee, i contenuti sponsorizzati prosperano nello spazio del marketing online. Spiegheremo cosa sono i contenuti sponsorizzati, forniremo le migliori pratiche e forniremo suggerimenti per rispettare le linee guida federali sulla pubblicità.
Saltare a:
Che cosa sono i contenuti sponsorizzati?
Il contenuto sponsorizzato è un tipo di supporto promozionale pagato da un inserzionista, ma creato e condiviso da un altro marchio, influencer o editore.
Questo tipo di contenuto è più coinvolgente quando sponsorizzi un'azienda o un influencer che si rivolge al tuo pubblico principale e discute già argomenti in linea con il tuo marchio. Quando questo viene fatto bene, qualsiasi menzione del tuo marchio sembra una scelta naturale piuttosto che una pubblicità invasiva.
Invece di pensare di aver appena visto una pubblicità, il pubblico dovrebbe allontanarsi dai contenuti sponsorizzati con la sensazione di aver imparato qualcosa di interessante. Ciò rende il tuo marchio più credibile, memorabile e, soprattutto, affidabile.
Quando si tratta di contenuti brandizzati o sponsorizzati, la fiducia è un fattore importante che coinvolge i potenziali clienti. Infatti, quando gli esperti di marketing sponsorizzano contenuti di un editore fidato, vedono un incremento del marchio superiore del 50% rispetto agli esperti di marketing che creano i propri contenuti.
Man mano che i contenuti brandizzati e sponsorizzati guadagnano terreno, la ricerca continua a dimostrare che commercializzare il tuo prodotto con contenuti di qualità può essere incredibilmente efficace. In effetti, il content marketing ottiene tre volte più lead rispetto alla pubblicità di ricerca a pagamento.
Come distinguere i contenuti sponsorizzati
Sebbene i contenuti sponsorizzati siano coinvolgenti ed efficaci, a volte vengono ancora confusi con gli annunci nativi più tradizionali.
La pubblicità nativa è quando un marchio crea contenuti editoriali incentrati sul proprio prodotto. Quindi, potrebbero pagare un sito web o un editore per condividerlo in un modo che scorra naturalmente all'interno di un elenco di contenuti sulla loro home page.
Ecco un esempio di annuncio nativo apparso sulla home page di Huffington Post. A parte l'attribuzione dell'annuncio sotto il titolo, il post sui diritti degli anziani è progettato per apparire sulla pagina proprio come una normale notizia.
Quando fai clic su di esso aspettandoti un post normale, vieni indirizzato a un articolo con marchio che evidenzia esclusivamente i servizi e gli sconti di Money Nation.
Anche se potresti prendere in considerazione un annuncio nativo che rimanda direttamente a una pagina di prodotto per scopi di vendita o traffico immediati, indirizzare i lettori lungo un percorso di conversione troppo presto potrebbe distogliere il pubblico.
Poiché le persone potrebbero scorrere oltre o disconnettersi quando vedono contenuti chiaramente creati da un inserzionista, un contenuto sponsorizzato creato da una fonte attendibile potrebbe essere un'alternativa più forte.
Una volta che sei pronto per iniziare a sponsorizzare i contenuti, può essere ancora difficile stilare un elenco di idee per i contenuti o identificare i marchi che potresti sponsorizzare. Per aiutarti a ispirarti, ecco alcuni ottimi esempi.
Esempi di contenuti sponsorizzatiContenuti fotografici o video sponsorizzati
La maggior parte dei consumatori desidera vedere video dei brand, quindi non sorprende che i contenuti video e fotografici stiano attirando l'attenzione degli sponsor. Ecco tre ottimi esempi di post con video e foto:
Buono e divertente
Il marchio di dolcetti per cani Good 'n' Fun si è avvalso di alcuni veri fan dei cani per spargere la voce sui suoi prodotti da masticare e fornire alcune prove sociali. La foto mostra due cuccioli felici che fissano con entusiasmo 3 sacchetti di dolcetti del marchio.
Fonte immagine
I simpatici cuccioli appartengono al creatore digitale Dulce Randall che ha creato il post sponsorizzato per il marchio. Il post sponsorizzato si adatta perfettamente ai suoi contenuti che seguono i suoi adorabili Husky e Corgi in diverse avventure.
Michelob Ultra
Michelob ha sponsorizzato un video di ricette Tastemade che utilizzava la birra come ingrediente in un piatto di tostada con ceviche di gamberetti. Il video mostra come la birra viene utilizzata come ingrediente aromatizzante e ne elenca il nome nella didascalia del video.
Visualizza questo post su Instagram
Prepara la griglia per questo tocco esotico su una tostada di ceviche di gamberetti, che non è completa senza un rinfrescante Michelob ULTRA Infusions Lime e Fico d'India. #Sponsored by @MichelobULTRA #InfuseYourSummer INGREDIENTI: 1/2 tazza di olio d'oliva 1/4 tazza di coriandolo fresco tritato Scorza e succo di 2 lime 2 cucchiaini di salsa di peperoncino 2 spicchi d'aglio grattugiati 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro 1 cucchiaino di sale kosher 1/2 cucchiaino di pepe nero macinato 1 libbra di gamberetti medi (da 21 a 26), puliti e senza code CEVICHE: 1 tazza di pomodori Roma, a dadini piccoli 1/2 tazza di frutto del drago, a dadini piccoli 1/2 tazza di mango fresco, tagliato a dadini 1/2 tazza di cipolla rossa, tagliato a dadini 1/3 tazza di foglie di coriandolo, tritate 1 piccolo serrano, tritato finemente 1/4 tazza di succo di lime fresco 1/4 tazza di succo di mango 2 cucchiai di olio d'oliva 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro 1 cucchiaino di salsa Worcestershire 1 cucchiaino di sale kosher GUACAMOLE: 2 avocado grandi e maturi, tagliati a metà e snocciolati 1 lime, tagliato a metà 1 cipolla rossa piccola, tagliata in anelli da 1/2 pollice 4 spicchi d'aglio, sbucciati 1 piccolo jalapeno, tagliato a metà e senza semi 3 cucchiai di olio d'oliva 2 cucchiaini di sale marino 1 cucchiaino di pepe nero macinato 1/2 tazza di foglie di coriandolo, tritate Tostadas Spicchi di lime I passaggi continuano nei commenti qui sotto.
Un post condiviso da Tastemade (@tastemade) su
In questo esempio, Michelob è stata in grado di sponsorizzare contenuti pertinenti e ottenere un supplemento di prodotto naturale senza alterare lo stile della video ricetta di Tastemade.
Un altro aspetto positivo di questo contenuto è che non si rivolge solo ai bevitori di birra o ai fan specifici di Michelob. Qualcuno che non beve birra regolarmente, ma vuole cucinare questa ricetta come mostrato, potrebbe comunque avere un motivo per acquistare Michelob Ultra.
Nel mondo delle piccole imprese, un ristorante locale potrebbe sponsorizzare un video di ricette come questo creato da un food blogger per mostrare un pasto cucinato nel suo ristorante. Potresti anche vedere un venditore di cibo o ingredienti simile sponsorizzare un video di ricette in cui sono elencati i loro ingredienti.
Seedip
Questo post su Instagram di Imbibe, un blog che informa gli utenti su interessanti bevande alcoliche, mostra le foto di Seedip, uno spirito analcolico.
La didascalia indirizza il pubblico alla biografia dell'account dove può trovare il collegamento a una ricetta che include Seedip come ingrediente. Descrive anche la bevanda e utilizza hashtag come #sponsored per segnalare che il contenuto è stato pagato.
Questo è un altro esempio di come la sponsorizzazione di contenuti di un marchio che si allinea bene con il tuo possa creare una campagna con sensazioni più naturali.
Questo tipo di stile sponsorizzato potrebbe essere utile ad altre aziende del settore alimentare e delle bevande. Ad esempio, se un birrificio locale sponsorizzasse il post social di un ristorante che metteva in risalto una nuova linea di vini, ciò potrebbe aiutare il marchio del vino ad acquisire notorietà e potenziali acquisti da parte dei follower del ristorante.
Podcast sponsorizzati
Cresce il podcasting. Infatti, nel 2018, abbiamo scoperto che il 17% dei professionisti del marketing prevedeva di aggiungere il podcasting alla propria strategia.
Mentre grandi marchi come GE e Microsoft hanno già creato i propri programmi, altri operatori di marketing si sono concentrati sulla sponsorizzazione di podcast relativi al loro campo o che hanno un pubblico target simile. La sponsorizzazione di un podcast consente agli esperti di marketing di acquisire consapevolezza da parte degli ascoltatori senza dover dedicare tempo e sforzi alla creazione dei propri contenuti da zero.
Ecco due esempi:
Alzati e macina
Questa serie di podcast di 10 episodi è stata sponsorizzata da ZipRecruiter e ospitata da Daymon John di Shark Tank. La serie è andata in correlazione con il lancio del libro di John, anch'esso intitolatoRise and Grind.
Il contenuto si adattava bene sia a John che a ZipRecruiter poiché includeva interviste a imprenditori e leader aziendali, suggerimenti per la carriera e per i colloqui e consigli motivazionali. ZipRecruiter viene menzionato occasionalmente, ma il contenuto è principalmente di natura editoriale.
Ecco uno dei mini-episodi del podcast, intitolato "Motivational Minute: Take the Shot".
Per le aziende che operano in settori B2B o altamente professionali, la sponsorizzazione di un podcast che presenta suggerimenti e consigli a livello esecutivo consente al pubblico di vedere quanto è in contatto il tuo marchio con il suo settore.
Un podcast sponsorizzato potrebbe anche informare sul tuo marchio un nuovo pubblico con interessi simili quando si sintonizzano per ascoltare un'intervista.
Mio fratello, mio fratello ed io
Il podcast My Brother, My Brother and Me, noto anche come MBMBaM, è uno spettacolo comico che tocca notizie e cultura pop. Quando hanno uno sponsor, propongono un argomento correlato all'inserzionista o utilizzano strategie di posizionamento del prodotto.
Uno degli esempi più notevoli ed estremi è stato quando hanno ospitato una "Family Fun Hour" sponsorizzata da Totinos. Durante l'episodio, hanno raccontato una breve storia di Totino, hanno discusso dei loro snack preferiti dell'azienda e hanno giocato a giochi che includevano i cibi di Totino. All'epoca questa era considerata una strategia completamente nuova e fu notata su siti come Vulture.
Sebbene questo sia un esempio insolito in cui il posizionamento del prodotto occupa gran parte dello spettacolo, dimostra come i creatori di contenuti possano sviluppare qualcosa di unico e comunque incentrato su un prodotto.
Contenuti dell'influencer sponsorizzato
Attualmente, l’80% dei marketer afferma che l’influencer marketing è una strategia efficace. Sebbene molti esperti di marketing abbiano preso parte al co-marketing con influencer, alcuni hanno anche sponsorizzato i loro contenuti.
Una delle piattaforme in cui l’influencer marketing prospera maggiormente è Instagram. Ecco alcuni esempi di come i marchi sponsorizzano i contenuti degli influencer sulla piattaforma:
NordicTrack sponsorizza Ben Gravy
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In questa clip divertente, il surfista e vlogger semiprofessionista Ben Gravy documenta come l'utilizzo di una cyclette NordicTrack lo abbia aiutato a riprendersi da un infortunio dovuto al surf.
Il video segue Gravvy mentre esegue in modo esilarante la sua nuova routine di allenamento sulla bicicletta quando non può cavalcare le onde. La bici lo aiuta a continuare a concentrarsi sulla forza delle gambe e sul cardio mentre si riprende. Il reel di Instagram è divertente, riconoscibile e mostra il prodotto in azione.
OTOTO sponsorizza l'Artista Hungry NY
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L'azienda di prodotti per la cucina OTOTO ha stretto una gustosa collaborazione con l'influencer foodie Hungry Artist NY. Poiché Justin (AKA Hungry Artist) è noto per i suoi contenuti alimentari che fanno sbavare, OTOTO è stata in grado di trasformare i suoi prodotti perfettamente in una ricetta di noodles all'aglio e scalogno con bistecca.
In questo caso il prodotto presentato era un paio di pinze OTOTO utilizzate per girare il pane all'aglio e maneggiare la teglia calda per evitare che Justin si scottasse. Non è stato forzato ed è stato utilizzato un semplice callout che non ha interrotto il flusso del video.
CR7 Calzature Sponsor Cristiano Rinaldo
In questo post, Cristiano Rinaldo, stella del calcio e persona più seguita su Instagram, condivide una foto di se stesso mentre si rilassa indossando CR7 Footwear.
Cristiano non è estraneo ai post sponsorizzati e ha imparato l'arte dei plug di prodotti naturali. Poiché la foto lo mostra mentre si rilassa e legge un libro, piuttosto che solo le sue scarpe, i fan potrebbero avere la sensazione di vedere una sua foto dietro le quinte, piuttosto che una promozione.
Dato che Cristiano è un grande atleta e influencer che ha consigliato abbigliamento in passato, gli spettatori di questo post potrebbero fidarsi e seguire le sue raccomandazioni sulle scarpe, anche se le calzature non sono sportive.
Mentre la sponsorizzazione di un atleta sembra ideale per le aziende che vendono articoli sportivi o abbigliamento, questo posizionamento mostra come un grande influencer possa promuovere con successo una serie di prodotti che non sono limitati solo al proprio settore.
L'allenatore sponsorizza Selena Gomez
Ecco un esempio in cui Coach ha sponsorizzato un post su Instagram di Selena Gomez, l'ex persona più seguita su Instagram. Nella didascalia del post, condivide i dettagli su un outfit da Coach che indossa.
Questo è un buon esempio di allineamento tra sponsor e promotore. Coach è un'azienda di alta moda e Selena Gomez condivide regolarmente i suoi abiti e i suoi pensieri sulla moda sulle sue piattaforme social. Per gli spettatori, questo potrebbe sembrare il suo solito post in cui condivide con disinvoltura ciò che indossa.
Su scala più piccola, questa strategia di contenuti sponsorizzati potrebbe essere utile per i negozi di e-commerce o le boutique che desiderano promuovere i propri prodotti pagando qualcuno con un ampio seguito per scattare foto con loro.
Lulus sponsorizza Lexi Mars
L'influencer Lexi Mars ha pubblicato alcuni post Instagram sponsorizzati per Lulus. In questi post indossa alcuni dei loro outfit e sfoggia altri accessori del marchio.
Come altri influencer in questo elenco, tagga Lulus nei suoi post. Ciò consente ai suoi fan di visitare il loro account, saperne di più sul loro marchio e potenzialmente seguirli.
Nel post video qui sotto, prova abiti di Lulus e didascalia il video come "idee di outfit per la laurea".
Come l'esempio di Selena Gomez, questa sponsorizzazione si allinea bene sia con l'azienda di abbigliamento che con i marchi dell'influencer.
Lexi pubblica regolarmente foto dei suoi abiti e video con consigli di moda, quindi questo video non sembrerà insolito o forzato ai suoi fan. Anche lo stile dell'abbigliamento è simile agli abiti che indossa in altre foto, quindi i fan che ricordano le sue solite scelte di moda potrebbero non essere disturbati dalla pubblicità.
Poiché Lexi sottolinea anche che si tratta di abiti da laurea, potrebbe coinvolgere i membri del suo seguito che si stanno diplomando, come persone che cercano su Instagram ispirazione per abiti da laurea.
Questo tipo di strategia di influencer potrebbe essere utile per boutique, negozi fisici o negozi di e-commerce che desiderano promuovere i propri capi di abbigliamento stagionali o legati ad eventi.
Tractor Supply sponsorizza un cane di nome Stella
In questo post sponsorizzato da @ADogNamedStella, la proprietaria di Stella la filma mentre esplora il negozio di forniture per trattori con la sua famiglia. Nel video, il cane e i bambini giocano con giocattoli e oggetti sugli scaffali e ci sono ampie riprese girate in giro per il negozio. Il video mostra anche il personale amichevole che gioca con il cane.
Sebbene siano presenti alcune riprese dettagliate del negozio, questo video è comunque incentrato sul racconto della storia del cane, il che rende il contenuto un po' più interessante di un video di marketing generico.
Sponsorizzando il contenuto di un famoso influencer di cani, che ha oltre 284.000 follower, Tractor Supply potrebbe diffondere la consapevolezza dei suoi prodotti ai proprietari di cani e agli amanti dei cani che potrebbero non sapere che vendono articoli diversi dalle forniture paesaggistiche.
A differenza di molti articoli sponsorizzati, che spesso mettono in risalto i servizi online sui prodotti, questo contenuto mette in risalto in modo creativo anche un'attività fisica. Contenuti sponsorizzati come questi potrebbero essere un modo efficace per mettere in mostra i prodotti in un negozio piccolo o locale che non offre ancora un negozio online.
Articoli sponsorizzati
Gli articoli sponsorizzati esistono da anni. Sebbene fossero comuni nelle pubblicazioni cartacee, sono facilmente passati ai blog e ai siti di notizie online.
Secondo uno studio di Neilsen e Mode Media, i consumatori trascorrono 2,5 minuti leggendo un articolo sponsorizzato. È più o meno la stessa quantità di tempo che trascorrono leggendo un articolo editoriale standard.
Ecco un esempio di contenuto di articoli sponsorizzati da Huffington Post.
Numero del sonno
In un articolo sponsorizzato dall'azienda di materassi Sleep Number, ai lettori dell'Huffington Post viene offerto un quiz e una presentazione sulla scienza del sonno.
A differenza dell'annuncio nativo dell'Huffington Post mostrato sopra, questo pezzo ha lo stesso design di tutti gli altri post editoriali sul sito web. Contiene anche notiziari editoriali e informazioni di provenienza credibile, incluso un fatto del CDC.
Nel cuore del post c'è solo una menzione di Sleep Number. Includono anche il linguaggio della sponsorizzazione alla fine anziché a metà o all'inizio. Ciò rende il post più editoriale e meno simile a una pubblicità.
Questo esempio sembra essere utile per il pubblico che vuole saperne di più sulla scienza del sonno.
Anche i quiz e i fatti scientifici lo rendono più coinvolgente e credibile. Un utente che legge questo o risponde al quiz potrebbe pensare che Sleep Number sia un'azienda di materassi di riferimento perché è affiliato a contenuti editoriali sul sonno.
Sponsorizzare contenuti editoriali come questo potrebbe essere una buona strategia per le aziende con una base di pubblico interessata a leggere notizie o blog online.
Ad esempio, una palestra potrebbe sponsorizzare un articolo sui consigli di fitness per gli anziani nella sezione dedicata alla salute del giornale locale. Con un articolo del genere, il pubblico che visita il sito del giornale o prende il giornale fisico potrebbe saperne di più sul motivo per cui mantenersi in forma è importante e decidere di iscriversi in palestra.
Contenuti sponsorizzati dalla FTCAnche se i contenuti sponsorizzati potrebbero essere più preziosi per un cliente rispetto a un annuncio tradizionale, sono comunque legalmente considerati una forma di pubblicità e sono soggetti a linee guida specifiche. Dovrai comunque seguire le linee guida sulla pubblicità e sul marketing online della Federal Trade Commission.
Sulle piattaforme di social media, riconoscere che il contenuto è sponsorizzato può diventare complicato. Nel 2017, la FTC ha inviato più di 90 lettere e pubblicato un annuncio online ricordando a influencer e marchi di dichiarare chiaramente quando hanno un “collegamento materiale” con un marchio.
Ciò significa che un'azienda o un influencer devono rivelare quando un'altra azienda ha concesso loro un pagamento o un'altra risorsa in cambio della pubblicazione di un'approvazione o di un contenuto sponsorizzato
Per evitare qualsiasi problema normativo, molti influencer e marchi ora utilizzano un hashtag come #ad o #sponsored sulle piattaforme social se non esiste altro modo per rivelare chiaramente una sponsorizzazione in un post. L'hashtag sembra essere una pratica pratica su Instagram, che attualmente conta oltre 2,5 milioni di post contrassegnati con "#sponsored".
Anche se dovresti prenderti del tempo per informarti su tutti i requisiti FTC che potrebbero avere un impatto sulle tue campagne, ecco le linee guida più importanti da tenere a mente quando pubblichi o pubblichi contenuti sponsorizzati:
- Assicurati che il contenuto sia privo di affermazioni o bugie fuorvianti. Ad esempio, un'azienda produttrice di integratori non dovrebbe dire che le sue vitamine curano una malattia quando non ha dimostrato di farlo.
- Anche se pubblichi sui social media, indica chiaramente quando il contenuto è sponsorizzato e chi è lo sponsor. Con questa divulgazione, il pubblico saprà che alcuni aspetti del contenuto sono stati pagati.
- Se i tuoi contenuti sono sul tuo sito web o su quello del tuo sponsor, assicurati che il carattere dell'informativa sia leggibile. Il testo e il colore dovrebbero essere facili da vedere e idealmente diversi dallo stile del corpo del testo. Una nota che il contenuto è una pubblicità, sponsorizzata, promossa o presentata da un'azienda dovrebbe apparire nel post stesso e vicino al titolo se un CTA relativo è presente su una home page.
Dichiarazione di non responsabilità: non siamo avvocati e quanto sopra non deve essere considerato come una consulenza legale. Consulta un professionista legale.
Suggerimenti per la creazione di contenuti sponsorizzatiQuando collabori con uno sponsor per creare contenuti interessanti e accattivanti, ecco alcuni suggerimenti da tenere a mente:
- Mira a sponsorizzare contenuti che attirino e deliziano il tuo pubblico. Se è divertente, continueranno a consumarlo e potenzialmente a fare clic sui tuoi collegamenti.
- Quando cerchi il creatore di contenuti, scegli un'azienda, un influencer o un editore con un pubblico o una missione simile. Se le persone vedono un'approvazione o un post sponsorizzato da un'entità di cui si fidano, saranno più consapevoli di un prodotto e saranno più propensi ad acquistarlo. Ciò farà sì che eventuali suggerimenti o menzioni di prodotti sembrino meno una pubblicità.
- Collabora con lo sponsor per scegliere un argomento in linea con i tuoi obiettivi e gli interessi del tuo pubblico. Ad esempio, se sei un'azienda di cosmetici, potrebbe essere utile sponsorizzare il tutorial di un influencer che metta in risalto i tuoi prodotti.
- Concentrati prima sulla creazione di contenuti accattivanti e poi sui plug-in dei prodotti. Se i tuoi contenuti sembrano pubblicizzare esclusivamente un prodotto, le persone potrebbero distrarsi.
- Sponsorizza contenuti che vanno oltre la formattazione del blog. Assicurati di considerare video, foto e podcast. Queste tre aree stanno guadagnando sempre più interesse sia da parte degli esperti di marketing che dei consumatori.
Conclusione
I contenuti sponsorizzati possono consentirti di raggiungere nuovo pubblico e acquisire preziosa fiducia da parte dei potenziali clienti. Ma, a differenza degli annunci nativi, non devi sacrificare la larghezza di banda del tuo team per crearli.
Quando inizi a cercare qualcuno da sponsorizzare, tieni d'occhio le persone o i marchi che sono in linea con la tua missione e che ti sembrano una scelta naturale.
Se l'idea dei contenuti brandizzati ti entusiasma, ma non sei interessato a lavorare con uno sponsor, dai un'occhiata a questi coinvolgenti esempi di pubblicità nativa.
Nota del redattore: questo articolo è stato originariamente pubblicato a luglio 2019 ed è stato aggiornato per completezza.