Perché il mio sito web non viene visualizzato su Google?
Pubblicato: 2023-12-04Ti sei mai chiesto "Perché il mio sito web non viene visualizzato su Google" ? Se hai riflettuto su questa domanda, allora non sei solo.
Nel vasto panorama digitale di oggi, avere un sito web è fondamentale per aziende, organizzazioni e individui che desiderano stabilire la propria presenza online . Tuttavia, la semplice creazione di un sito web non ne garantisce la visibilità nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca .
E la visibilità sui motori di ricerca è la misura in cui un sito web appare organicamente nei risultati di ricerca . È fondamentale per indirizzare il traffico organico verso un sito Web, il che può portare a un aumento della notorietà del marchio , dei lead e delle vendite .
In questo articolo approfondiremo i 6 motivi comuni per cui i siti web non vengono visualizzati nei risultati di ricerca di Google . Inoltre, ti forniremo anche soluzioni attuabili per affrontare questi problemi .
Ora scaviamo!
A) Comprendere l'algoritmo di posizionamento di Google
Che il tuo sito web sia nuovo di zecca o sia in circolazione da un po’, comprendere i fattori che influenzano la visibilità sui motori di ricerca è essenziale. Quindi, puoi assicurarti che la tua presenza online risplenda brillantemente.
Bene, il motore di ricerca di Google è la porta d'accesso a un vasto pubblico per il tuo sito web. Tuttavia, se il tuo sito non appare nei risultati di ricerca di Google, stai perdendo potenziali visitatori.
Per risolvere questo problema, è essenziale comprendere l'algoritmo di ranking di Google. In altre parole, come Google classifica i siti web.
Come Google classifica i siti web?
Google utilizza un processo sistematico per decidere quali pagine web visualizzare in risposta alle domande degli utenti. Questo processo comprende due elementi chiave:
UN. Scansione e indicizzazione
Google utilizza web crawler, noti anche come spider o bot, per scansionare Internet alla ricerca di pagine web. Questi crawler seguono i collegamenti e navigano nei siti Web, raccogliendo informazioni su ogni pagina visitata.
Inoltre, questi dati vengono archiviati nell'indice di Google, un enorme database che cataloga e organizza le informazioni raccolte dalle pagine web.
B. Algoritmi e fattori di ranking
Una volta indicizzato il tuo sito web, entrano in gioco gli algoritmi di Google. L'algoritmo di ranking di Google è un sistema complesso che valuta una moltitudine di fattori per determinare la pertinenza e l'autorità di un sito web.
Alcuni dei fattori di ranking più importanti includono:
- Pertinenza del contenuto: Google valuta il contenuto delle tue pagine per garantire che corrisponda all'intento di ricerca dell'utente. Sono preferiti contenuti di alta qualità, ben studiati e pertinenti.
- Ottimizzazione delle parole chiave: l'uso di parole chiave pertinenti nei tuoi contenuti, titoli e meta tag aiuta Google a comprendere le tue pagine web.
- Backlink: Google apprezza i collegamenti da altri siti web autorevoli che puntano ai tuoi contenuti in quanto indicano la credibilità del tuo sito web.
- Velocità e prestazioni della pagina: le pagine a caricamento lento possono portare a esperienze utente scadenti, che Google cerca di evitare nei suoi risultati di ricerca.
Comprendere questi fattori è fondamentale perché svolgono un ruolo significativo nel determinare il posizionamento del tuo sito web nei risultati di ricerca di Google.
Se il tuo sito web è carente in una o più di queste aree, è più probabile che venga sepolto nei risultati di ricerca o non venga visualizzato affatto.
Detto questo, approfondiamo i motivi comuni per cui il tuo sito web non viene visualizzato su Google insieme alle soluzioni.
B) 6 motivi comuni per cui il tuo sito web non viene visualizzato su Google
Ora esploriamo i motivi comuni della scarsa visibilità di Google ed effettuiamo un controllo dello stato del sito web. E approfondisci strategie attuabili per ottimizzare il tuo sito web per un migliore posizionamento nei risultati di ricerca.
Motivo 1: Google non ha ancora indicizzato il tuo sito web.
Google non può visualizzare il tuo sito web nei risultati di ricerca se non è stato indicizzato.
L'indicizzazione è il processo mediante il quale i bot o i crawler di Google analizzano e registrano informazioni dalle tue pagine web. Se il tuo sito è nuovo o aggiornato di recente, potrebbe non essere stato ancora indicizzato.
Allo stesso tempo, il vasto motore di ricerca di Google ha bisogno di tempo per scoprire e indicizzare nuovi siti web.
Quando crei un sito web, è come introdurre un nuovo libro in una biblioteca. Il bibliotecario deve catalogare e accantonare il libro prima che possa essere trovato dagli utenti.
Allo stesso modo, Google deve eseguire la scansione e indicizzare le pagine del tuo sito web per renderle ricercabili.
Come sistemarlo?
La pazienza è la chiave. Possono essere necessari da pochi giorni ad alcune settimane affinché Google indicizzi un nuovo sito web.
Tuttavia, puoi accelerare il processo inviando la mappa del sito a Google Search Console. Una mappa del sito è una roadmap del tuo sito web, che fornisce a Google una chiara comprensione della struttura e dei contenuti del tuo sito.
Ecco come inviare la tua mappa del sito a Google Search Console:
Passaggio 1: crea un account Google Search Console se non ne hai già uno.
Passaggio 2: aggiungi il tuo sito web a Google Search Console.
Passaggio 3: nella sezione "Mappe del sito" , fai clic sul pulsante "Aggiungi/invia nuovamente mappa del sito" .
Passaggio 4: inserisci l'URL della tua mappa del sito e fai clic su "Invia" .
Dopo aver inviato la mappa del sito, monitora Google Search Console per eventuali errori o avvisi di scansione. Affrontare questi problemi può aiutare Google a indicizzare il tuo sito web più rapidamente.
Ulteriori suggerimenti:
- Invia regolarmente la tua mappa del sito, soprattutto se stai aggiungendo nuove pagine al tuo sito web.
- Utilizza uno strumento di generazione di mappe del sito per creare una mappa del sito XML se non hai familiarità con la codifica.
- Prendi in considerazione l'utilizzo di un servizio come Screaming Frog per eseguire la scansione del tuo sito Web e identificare eventuali problemi di indicizzazione.
Motivo 2: stai impedendo ai motori di ricerca di eseguire la scansione delle tue pagine.
Come accennato in precedenza, i motori di ricerca come Google utilizzano i web crawler per navigare e indicizzare le pagine web. Se le impostazioni del tuo sito web o il file robots.txt bloccano esplicitamente questi crawler, possono impedire ai motori di ricerca di accedere e indicizzare i tuoi contenuti.
Fondamentalmente, un file robots.txt indica ai motori di ricerca di non indicizzare determinate pagine, impedendo loro di apparire nei risultati di ricerca. Il file robots.txt è come un segnale stradale per i crawler dei motori di ricerca, che indica loro quali aree del tuo sito web possono esplorare.
Come sistemarlo?
Passaggio 1: identifica le regole di blocco del file robots.txt:
Accedi al tuo file robots.txt, solitamente situato in tuodominio.com/robots.txt . Verifica la presenza di eventuali direttive "Disallow" che bloccano URL o directory specifici che desideri vengano visualizzati nei risultati di ricerca.
Passaggio 2: rimuovi o modifica le regole di blocco:
Se trovi direttive "Disallow" che impediscono la scansione e l'indicizzazione di contenuti importanti, rimuovi o modifica tali regole.
Ad esempio, se hai creato il tuo sito web con WordPress, potresti aver impedito ai motori di ricerca di indicizzare il tuo sito.
Ora tutto ciò che devi fare è accedere a "Impostazioni" > "Letture" . E deseleziona l'opzione "Scoraggia i motori di ricerca dall'indicizzare questo sito" .
E premi l'opzione "Salva modifiche" .
In questo modo puoi garantire che i motori di ricerca possano eseguire la scansione efficace del tuo sito web, migliorando le sue possibilità di apparire nei risultati di ricerca di Google.
Ulteriori suggerimenti:
- Se non ti senti a tuo agio nel modificare il tuo file robots.txt, utilizza uno strumento di generazione robots.txt. Oppure chiedi aiuto a uno sviluppatore web o a uno specialista SEO.
- Esamina regolarmente il tuo file robots.txt per assicurarti che rifletta accuratamente il contenuto che desideri venga indicizzato.
Motivo 3: hai un tag noindex sulle tue pagine.
Similmente ai file robots.txt, il codice del tuo sito web potrebbe contenere tag "noindex" , che indicano ai motori di ricerca di non indicizzare pagine specifiche.
Ciò significa che anche se Google scopre il tuo sito web, ignorerà intenzionalmente quelle pagine e le escluderà dai risultati di ricerca.
Tuttavia i tag "noindex" possono essere utili per pagine specifiche che non desideri vengano visualizzate nei risultati di ricerca. Come informative sulla privacy, pagine di accesso o versioni duplicate dello stesso contenuto.
Tuttavia, se hai inavvertitamente inserito i tag "noindex" nelle pagine che desideri indicizzare, rimuoverli è la cosa migliore da fare. Poiché consentirà a Google di considerare quelle pagine per i risultati di ricerca.
Come sistemarlo?
Passaggio 1: identificare i tag "noindex":
Controlla il codice sorgente delle pagine del tuo sito web, in particolare la sezione dell'intestazione, per eventuali tag "noindex". Puoi anche utilizzare uno strumento di sviluppo web o uno strumento SEO come Screaming Frog per scansionare il tuo sito web e identificare le pagine con tag "noindex".
In alternativa, se utilizzi Google Search Console, puoi semplicemente andare alla scheda "Indicizzazione" e "Pagine" .
In questo modo puoi vedere quale rapporto di quali pagine non sono indicizzate. Insieme ai motivi per cui appena sotto.
Passaggio 2: rimuovi i tag "noindex":
Una volta individuati i tag "noindex" problematici, eliminali dal codice del tuo sito web. Ciò consentirà ai motori di ricerca di eseguire la scansione e indicizzare tali pagine, rendendole idonee per i risultati di ricerca.
Ulteriori suggerimenti:
- Se non hai familiarità con il codice del sito web, valuta la possibilità di chiedere aiuto a uno sviluppatore web o a uno specialista SEO per identificare e rimuovere i tag "noindex".
- Esamina regolarmente il codice del tuo sito web per assicurarti che non siano presenti tag "noindex" involontari che impediscono l'indicizzazione di contenuti preziosi.
Motivo 4: Il tuo sito web è stato penalizzato.
Google può penalizzare i siti web che violano le linee guida per i webmaster o che adottano pratiche manipolative. Se ciò accade, significa che il tuo sito web è stato contrassegnato per aver violato Search Essentials di Google.
Queste linee guida delineano gli standard che i siti web dovrebbero rispettare per essere considerati affidabili e pertinenti, garantendo un'esperienza utente positiva.
Quando Google rileva violazioni di queste linee guida, potrebbe intraprendere azioni contro il sito web offensivo. Potenzialmente, riducendone la visibilità nei risultati di ricerca o addirittura rimuovendolo del tutto.
Come sistemarlo?
I motivi più comuni per le sanzioni sui siti Web includono parole chiave in eccesso, link spam, testo nascosto, contenuti scarni, problemi di ottimizzazione dei dispositivi mobili, ecc.
Ecco come puoi risolverlo:
Passaggio 1: identificare le violazioni
Puoi utilizzare piattaforme come IsMyWebsitePenalized.com per un test di penalità del motore di ricerca rapido e sicuro.
Oltre a ciò, Google Search Console ti fornisce anche una notifica via email nel caso in cui il tuo sito web venga penalizzato. Inoltre, puoi comprendere le violazioni specifiche che il tuo sito web sta affrontando.
In questo modo puoi identificare potenziali problemi che influiscono sulle prestazioni di ricerca del tuo sito web.
Passaggio 2: correggere le violazioni
Una volta identificate le violazioni specifiche, adottare misure correttive per affrontarle. Ad esempio, se vieni penalizzato per parole chiave in eccesso, rimuovi l'utilizzo eccessivo di parole chiave dai tuoi contenuti.
Passaggio 3: invia nuovamente il tuo sito web per la riconsiderazione
Dopo aver apportato le modifiche necessarie, invia il tuo sito web per la riconsiderazione tramite Google Search Console. Ciò notifica a Google che hai risolto le violazioni e consente loro di rivalutare il tuo sito web.
Quindi, puoi controllare la sezione "Sicurezza e azioni manuali" nella Google Search Console per verificare se il problema è stato risolto o meno.
Ulteriori suggerimenti:
- Consulta regolarmente gli elementi essenziali di ricerca di Google per rimanere aggiornato su eventuali modifiche o chiarimenti.
- Utilizza gli strumenti di Search Console per identificare e risolvere in modo proattivo potenziali problemi prima che portino a sanzioni.
Motivo 5: il tuo sito web non è pertinente alle parole chiave che le persone stanno cercando.
La pertinenza è un fattore fondamentale nel posizionamento nei motori di ricerca. E i motori di ricerca come Google mirano a fornire agli utenti i risultati più pertinenti e utili per le loro query di ricerca.
Pertanto, se il contenuto del tuo sito web non è in linea con le parole chiave utilizzate dalle persone per cercare informazioni, è improbabile che si posizioni in alto nei risultati di ricerca.
I motivi più comuni per i problemi di pertinenza delle parole chiave includono targeting errato delle parole chiave, mancanza di ottimizzazione delle parole chiave, scarsa qualità dei contenuti, ecc.
Come sistemarlo?
Ecco come puoi risolvere questo problema:
- Ricerca di parole chiave: conduci una ricerca approfondita di parole chiave tramite strumenti come Semrush o Google Keyword Planner. Questo ti aiuta a identificare i termini di ricerca pertinenti ai tuoi contenuti e al pubblico di destinazione.
- Allineamento dei contenuti: assicurati che i contenuti del tuo sito web siano strettamente allineati con le parole chiave per le quali desideri posizionarti. Crea contenuti informativi, coinvolgenti e ricchi di parole chiave che soddisfino le esigenze degli utenti.
- Ottimizza i meta tag: includi parole chiave target nei meta titoli e nelle descrizioni per migliorare la percentuale di clic del tuo sito web e la visibilità della ricerca.
- Intento dell'utente: comprendere l'intento dell'utente dietro le parole chiave. Crea contenuti che soddisfino tale intento, siano essi informativi, transazionali o di navigazione.
- Aggiornamenti regolari: mantieni i tuoi contenuti freschi e aggiornati per mantenere la pertinenza con le tendenze di ricerca attuali e le esigenze degli utenti.
- Monitora e adatta: monitora continuamente le prestazioni del tuo sito web e il comportamento degli utenti attraverso strumenti come Google Analytics. Adatta i tuoi contenuti e la tua strategia per allinearti alle parole chiave in evoluzione e alle preferenze degli utenti.
Con queste azioni puoi migliorarne la pertinenza e aumentare la probabilità di apparire nei risultati di ricerca di Google.
Ulteriori suggerimenti:
- Analizza i siti web dei tuoi concorrenti per vedere per quali parole chiave si posizionano e come le utilizzano nei loro contenuti.
- Prendi in considerazione l'utilizzo di parole chiave di indicizzazione semantica latente (LSI). Questi sono correlati alle tue parole chiave principali e possono aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio il contesto dei tuoi contenuti.
Motivo 6: il tuo sito web presenta problemi tecnici.
Ultimo ma non meno importante, i problemi tecnici possono impedire ai motori di ricerca di eseguire correttamente la scansione, l'indicizzazione e la visualizzazione dei contenuti del tuo sito web. Anche se il tuo sito web è pertinente alle query dei motori di ricerca e aderisce a Google Search Essentials.
I problemi tecnici comuni includono velocità di caricamento del sito Web, collegamenti interrotti, errori del server, problemi di struttura dell'URL, problemi di ottimizzazione dei dispositivi mobili, ecc. Questi problemi possono portare a scarsi posizionamenti nei motori di ricerca e ridotta visibilità nei risultati di ricerca.
Come sistemarlo?
Ecco come puoi farlo bene:
- Velocità del sito web: utilizza strumenti come Google PageSpeed Insights per identificare e risolvere i problemi di prestazioni. Prendi in considerazione l'utilizzo di una rete per la distribuzione di contenuti (CDN) per una distribuzione dei contenuti più rapida.
- Correggi i collegamenti interrotti: controlla e correggi regolarmente i collegamenti interrotti in modo da poter reindirizzare i collegamenti interrotti alle pagine corrette. Oppure rimuovili se non sono più rilevanti.
- Risolvi gli errori del server: collabora con il tuo provider di hosting per identificare e risolvere eventuali errori del server che influiscono sull'accessibilità del tuo sito web.
- Ottimizza per l'ottimizzazione per dispositivi mobili: utilizza lo strumento Test di ottimizzazione mobile di Google per verificare la reattività del tuo sito web su vari schermi. Implementa principi di progettazione reattiva per garantire un'esperienza utente mobile ottimale.
- Tag canonici: implementa i tag canonici per evitare problemi di contenuti duplicati, che possono influire sul posizionamento di ricerca del tuo sito.
- Connessione sicura: utilizza HTTPS e Security Socket Layer (SSL) per proteggere il tuo sito web. Poiché Google dà la preferenza ai siti sicuri nelle classifiche di ricerca.
Ulteriori suggerimenti:
- Prendi in considerazione l'utilizzo di un servizio di monitoraggio dei siti Web per ricevere avvisi su potenziali problemi tecnici prima che incidano sulle prestazioni di ricerca.
C) Altre tecniche per mostrare il tuo sito web su Google
Per migliorare la visibilità del tuo sito web su Google, devi implementare una combinazione di tecniche SEO on-page e off-page.
Vuoi conoscere la differenza tra queste 2 tecniche? Quindi, controlla il nostro articolo di confronto sulla SEO in sede e fuori sede.
Queste strategie svolgono un ruolo fondamentale nel garantire che il tuo sito web abbia maggiori probabilità di apparire nei risultati di ricerca e attirare traffico organico.
Tecniche SEO on-page
Il SEO on-page si riferisce alle ottimizzazioni che effettui direttamente sul tuo sito web per migliorarne il posizionamento nei motori di ricerca.
Ecco alcune tecniche chiave sulla pagina:
i) Collegamento interno:
Crea una rete di collegamenti interni ben strutturata all'interno del tuo sito web. In questo modo puoi collegare pagine pertinenti e fornire agli utenti e ai motori di ricerca un percorso chiaro attraverso i tuoi contenuti.
ii) Ottimizzazione dell'immagine:
Utilizza testo alternativo descrittivo per le immagini, fornendo ai motori di ricerca il contesto sul contenuto visivo e migliorando l'accessibilità.
iii) Markup dei dati strutturati:
Implementa il markup dei dati strutturati per fornire ai motori di ricerca informazioni dettagliate sul contenuto del tuo sito web. Inoltre, migliorandone la comprensione e la pertinenza.
iv) Migliora la struttura dell'URL:
Utilizza URL chiari e descrittivi che riflettano il contenuto di ogni pagina e mantengano una struttura coerente in tutto il tuo sito web. Quindi è facile da capire sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
v) Ottimizzazione dell'esperienza utente (UX):
Dai priorità all'esperienza utente assicurandoti che il tuo sito web sia facile da navigare, visivamente accattivante e offra un'esperienza utente positiva. Poiché ciò può influenzare indirettamente il posizionamento nei motori di ricerca.
Tecniche SEO off-page
La SEO off-page si concentra sulle attività che si svolgono al di fuori del tuo sito web ma che possono comunque avere un impatto sul posizionamento nei motori di ricerca.
Ecco alcune tecniche chiave off-page:
i) Blog degli ospiti:
Contribuisci con guest post di alta qualità a siti web affidabili nella tua nicchia, guadagnando backlink ed espandendo la portata del tuo sito web.
ii) Ottimizzazione della ricerca locale:
Ottimizza il tuo sito web per la ricerca locale rivendicando la tua scheda Google My Business, garantendo informazioni NAP (nome, indirizzo, numero di telefono) coerenti nelle directory online e creando backlink locali.
iii) Creazione di collegamenti interrotti:
Identifica e sostituisci i collegamenti interrotti su altri siti Web con collegamenti a pagine pertinenti sul tuo sito, dimostrando la tua esperienza e guadagnando backlink.
iv) Difesa del marchio:
Incoraggia la difesa del marchio creando contenuti condivisibili e interagendo con il tuo pubblico sui social media. Ciò porta ad un aumento delle menzioni del marchio e dei segnali sociali.
v) Coinvolgimento del settore:
Partecipa attivamente a eventi di settore, forum e comunità online, costruendo relazioni con influencer e potenziali partner. Di conseguenza, puoi generare menzioni positive del marchio.
L'implementazione di queste tecniche SEO on-page e off-page può aumentare significativamente le possibilità del tuo sito web di comparire nei risultati di ricerca di Google.
Tieni presente che la SEO è un processo continuo! E aggiornare regolarmente le tue strategie e i tuoi contenuti è essenziale per mantenere e migliorare il tuo posizionamento nei risultati di ricerca.
D) Domande frequenti (FAQ)
Di seguito sono riportate le domande frequenti insieme alle risposte per aiutarti a comprendere la visibilità del sito web su Google.
Q.1 Perché il mio sito web non viene visualizzato nei risultati di ricerca di Google?
R: Esistono diversi motivi per cui il tuo sito web non viene visualizzato su Google. Alcuni dei motivi più comuni sono avere un nuovo sito web, affrontare problemi tecnici, sanzioni algoritmiche o profili di backlink scadenti.
Q.2 Come posso assicurarmi che il mio sito web venga visualizzato nei risultati di ricerca di Google?
R: Inizia inviando la tua mappa del sito a Google Search Console e creando contenuti di alta qualità. Quindi, ottimizza il tuo sito per dispositivi mobili, crea backlink affidabili, conduci controlli regolari e promuovi sui social media per ottenere risultati migliori.
Q.3 Quanto tempo impiega il mio sito web a comparire nei risultati di ricerca di Google?
R: Beh, dipende da diversi fattori, tra cui la qualità del sito web, la pertinenza e il profilo di backlink. Tuttavia, in genere è consigliabile concedere ai nuovi siti web almeno alcune settimane affinché vengano indicizzati da Google.
Q.4 Quali sono alcuni strumenti che possono aiutarmi a ottimizzare il mio sito web per Google?
R: Diversi strumenti possono aiutarti a ottimizzare il tuo sito web per i risultati di ricerca di Google. Alcuni degli strumenti più popolari includono Google Search Console, Google Analytics, Ahrefs, Semrush, ecc.
Q.5 Le sanzioni algoritmiche sono reversibili?
R: Sì, le sanzioni algoritmiche sono reversibili. Una volta identificato il motivo della sanzione e risolto il problema, puoi inviare una richiesta di riconsiderazione a Google. Se Google determina che hai risolto i problemi, potrebbe revocare la sanzione.
Conclusione
E questo è tutto, gente! Siamo giunti alla fine del nostro articolo sul perché il mio sito web ora viene visualizzato su Google.
Adesso hai capito i motivi della scarsa visibilità del tuo sito web su Google. E crediamo che adotterai misure proattive per affrontarli e migliorare la tua presenza online.
Se hai qualche dubbio o esitazione, faccelo sapere nella sezione commenti qui sotto. Siamo felici di aiutarti.
Esplora le nostre altre letture, ad esempio come utilizzare l'intelligenza artificiale per la SEO e come eseguire la SEO da solo.
Condividi questo articolo con i tuoi amici e familiari che hanno la stessa domanda "Perché il mio sito web non viene visualizzato su Google".
Seguici sui nostri social media gestisce Facebook e Twitter per rimanere aggiornato con i nostri contenuti.