WordPress Playground: come creare un sito WordPress Sandbox
Pubblicato: 2024-10-26L'hai già visto: sviluppatori e proprietari di siti testano nuovi plugin, temi e aggiornamenti senza toccare i loro siti web attivi. Stanno utilizzando un sito sandbox WordPress: un ambiente sicuro e isolato per costruire, distruggere e perfezionare un sito prima di essere pubblicato.
Se stai cercando una guida passo passo su come crearne uno, continua a leggere. Che tu preferisca strumenti online, configurazioni locali o siti di staging basati su hosting, ti guideremo attraverso ogni metodo. Alla fine, avrai un sandbox completamente funzionale pronto per testare, modificare e ottimizzare i tuoi progetti WordPress senza rischi per il tuo sito live.
Diversi modi per creare un sito sandbox WordPress
Esistono diversi modi per configurare un sito sandbox e ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi. Discutiamo alcuni modi più efficaci.
Strumenti sandbox online per WordPress
Se desideri il modo più semplice e veloce per creare una sandbox, gli strumenti online sono la soluzione migliore. Queste piattaforme ti consentono di creare un sito WordPress completamente funzionale in pochi secondi. Le opzioni più popolari sono WordPress Playground, InstaWP e TasteWP.
Non è necessario installare alcun software o gestire configurazioni complesse. Basta visitare il sito Web dello strumento, fare clic su un pulsante e boom: hai una sandbox pronta per l'uso.
Questi strumenti funzionano creando un ambiente WordPress temporaneo sui propri server. Ti danno un collegamento univoco da cui puoi accedere al tuo sito sandbox. Poiché tutto è basato su cloud, puoi accedere al tuo sito da qualsiasi dispositivo dotato di connessione Internet.
Ad esempio, WordPress Playground è uno strumento ufficiale di WordPress che funziona interamente nel tuo browser.
Puoi testare temi, plugin e codice direttamente lì senza scaricare nulla.
Questo metodo è perfetto se hai bisogno di un sito di prova temporaneo per un rapido esperimento. Ma molti strumenti sandbox online gratuiti hanno limiti di tempo. Ad esempio, il sito potrebbe scadere dopo 24 ore a meno che non si effettui l'upgrade a un piano a pagamento. Tuttavia, per i test una tantum, questo è uno dei metodi più semplici disponibili.
Sviluppo locale sul tuo computer
Se preferisci avere il controllo completo sulla tua sandbox, configurare un ambiente di sviluppo locale sul tuo computer è un'opzione solida. Questo metodo non si basa su server esterni: tutto funziona direttamente sul tuo computer.
Con strumenti come LocalWP, XAMPP, WAMP o MAMP , puoi creare un sito WordPress locale che funzioni proprio come un sito live.
Ecco come funziona.
Quando usi uno strumento come LocalWP, crea essenzialmente un mini server web sul tuo computer. Ciò ti consente di installare ed eseguire WordPress localmente.
Una volta che il server locale è attivo e funzionante, installi WordPress, proprio come faresti su un sito live. Puoi quindi sperimentare temi, plugin e modifiche al codice, il tutto senza bisogno di una connessione Internet.
Uno dei maggiori vantaggi dell'utilizzo di una configurazione locale è che è privata. Nessuno può accedervi tranne te. Inoltre non ha limiti di tempo, a differenza degli strumenti online. Inoltre, puoi utilizzare strumenti di sviluppo come il controllo della versione (Git) per tenere traccia delle modifiche, il che è essenziale se stai codificando funzionalità personalizzate.
Tuttavia, poiché tutto è archiviato sul tuo computer, dovrai eseguire dei backup se desideri spostare successivamente la tua sandbox su un sito live. Devi anche occuparti dell'installazione del software, che può essere complicata per i principianti. Ma se vuoi il controllo totale, il metodo locale è imbattibile.
Sottodomini o sottodirectory sul tuo account di hosting
Se disponi già di un web hosting, puoi creare un sito sandbox direttamente sul tuo account di hosting. Il modo più semplice per farlo è creare un sottodominio o una sottodirectory.
Un sottodominio è come creare un sito web separato sotto il tuo dominio principale (come sandbox.tuodominio.com), mentre una sottodirectory è una cartella all'interno del tuo sito principale (come tuodominio.com/sandbox) .
"La maggior parte dei provider di hosting ti consente di creare sottodomini o sottodirectory con pochi clic tramite pannelli di controllo come cPanel o Plesk", spiega Hamza G, esperto di link building presso Outreaching.io. “Una volta impostato il sottodominio, WordPress può essere installato proprio come su un sito live. Questo approccio è particolarmente prezioso per la nostra agenzia di link building, poiché fornisce un ambiente sicuro e isolato per testare strategie di contenuto, sperimentare plug-in e ottimizzare le configurazioni SEO senza influire sul sito Web principale.
Questo metodo è popolare perché è semplice e non è necessario scaricare alcun nuovo software o pagare per servizi aggiuntivi. Poiché stai utilizzando il tuo account di hosting esistente, tutto rimane in un unico posto. Puoi utilizzare il file manager del tuo host web o l'FTP per gestire i file, proprio come sul tuo sito principale.
Ambienti di staging da provider di hosting
Se stai cercando un'opzione più professionale, molti host web premium offrono "ambienti di staging" come parte dei loro piani di hosting. Provider come SiteGround, Kinsta e WP Engine ti consentono di creare un sito sandbox con un clic.
Inoltre, i siti di staging sono separati al 100% dal tuo sito live, quindi puoi apportare modifiche, testare nuove funzionalità e vedere esattamente come funzioneranno prima di pubblicarli.
Richard McKay, CEO e amministratore delegato di Sprung Gym Flooring aggiunge: “Quando utilizzi un sito di staging, il tuo provider di hosting duplica l'intero sito live e lo inserisce in un ambiente sicuro e nascosto. Questo è perfetto per apportare grandi modifiche, come aggiornare i file core di WordPress, riprogettare le pagine o testare i principali plugin. Una volta che sei soddisfatto delle modifiche, puoi "inserirle" nel tuo sito live con un solo clic."
Questa opzione è ideale per i proprietari di siti Web che hanno già gestito l'hosting WordPress. Il processo è semplice e veloce: non è necessario installare server locali o iscriversi a strumenti di terze parti. È anche uno dei metodi più sicuri perché l'ambiente di staging è completamente isolato dal sito live.
Ma di solito è disponibile solo con piani di hosting premium. I provider di hosting economici potrebbero non offrire siti di staging o potrebbero addebitare costi aggiuntivi per questa funzionalità. Ma se stai già pagando per l'hosting WordPress gestito, questa opzione vale ogni centesimo.
Come creare un sito sandbox WordPress
Creare un sito sandbox WordPress è un compito arduo, ma in realtà è più semplice di quanto pensi. Non è necessario essere un genio della tecnologia o un esperto di codifica. Basta seguire questi passaggi.
Passaggio 1: scegli il metodo sandbox
Il primo passo è decidere quale metodo utilizzerai per creare il tuo sandbox. Dipende da quanto controllo desideri e dalla rapidità con cui avrai bisogno del sito.
Ecco le opzioni principali.
- Strumenti online (come WordPress Playground o InstaWP): ideali per test rapidi e temporanei.
- Sviluppo locale (utilizzando LocalWP o XAMPP): ideale per il controllo completo e la privacy.
- Sottodominio sul tuo account di hosting: meglio se disponi già di web hosting.
- Sito di staging dal tuo host web: il più semplice se il tuo provider di hosting lo supporta.
Se vuoi qualcosa di veloce e semplice, inizia con uno strumento online. Se desideri uno spazio di prova più permanente, scegli lo sviluppo locale o un sito di staging dal tuo provider di hosting, afferma Martin Seeley, CEO di Mattress Next Day.
Passaggio 2: configura il tuo ambiente
Una volta deciso il metodo, è il momento di creare la sandbox vera e propria. Il processo varia a seconda dell'opzione scelta.
Opzione 1: strumento online (metodo più veloce)
- Vai su WordPress Playground e fai clic sul pulsante “Esplora Playground”.
- Attendi qualche secondo affinché lo strumento crei il tuo sito sandbox.
- Riceverai un URL univoco da cui potrai accedere al sito.
Questo è tutto. Hai finito. Nessun download, nessuna configurazione. Basta fare clic e sei pronto per partire. Questa opzione è perfetta se vuoi semplicemente provare un plugin o testare qualcosa velocemente.
Opzione 2: sviluppo locale (maggiore controllo, nessuna necessità di Internet)
- Scarica e installa LocalWP (precedentemente Local by Flywheel) sul tuo computer.
- Apri l'app e fai clic su "Crea nuovo sito".
- Segui le istruzioni per dare un nome al tuo sito e scegli la versione WordPress che preferisci.
- Attendi che LocalWP crei un sito WordPress locale sul tuo computer.
- Accedi al sito facendo clic sul pulsante "Visualizza sito" nella dashboard di LocalWP.
Ora hai un sito WordPress completo sul tuo computer. Funziona offline, quindi non è necessaria una connessione Internet. Puoi modificare temi, installare plugin e personalizzarlo quanto vuoi. L'unico problema è che dovrai utilizzare uno strumento come Duplicator se desideri spostare il tuo sito in produzione live in un secondo momento.
Noam Friedman, CMO di Tradeit aggiunge: “Un sandbox WordPress ha un valore inestimabile per i siti Web di giochi che desiderano ottimizzare l'esperienza dell'utente. Fornisce uno spazio sicuro per testare elementi visivi, impostazioni delle prestazioni e integrazioni come classifiche o plug-in di chat senza compromettere la funzionalità del sito live. Questo approccio garantisce un prodotto finale raffinato che risuona con il tuo pubblico.
Opzione 3: sottodominio sul tuo account di hosting (perfetto per un uso continuativo)
- Accedi al pannello di controllo del tuo hosting (come cPanel o Plesk).
- Cerca l'opzione "Domini" o "Sottodomini".
- Crea un nuovo sottodominio (come sandbox.tuodominio.com).
- Installa WordPress sul sottodominio utilizzando il programma di installazione con un clic del tuo host.
- Accedi al nuovo sito WordPress e inizia a testare.
Questo metodo ti offre un vero ambiente online che funziona proprio come un sito live. È ottimo per i test a lungo termine, ma tieni presente che condivide le risorse del server con il tuo sito principale.
Opzione 4: ambiente di staging (il più semplice, se il tuo host lo offre)
- Accedi al tuo account di hosting web (come SiteGround, Kinsta o WP Engine).
- Cerca l'opzione "Staging" nella dashboard del tuo hosting.
- Fai clic su "Crea sito di staging" o "Copia sito in staging".
- Attendi che il tuo sito live venga copiato in un ambiente di staging separato.
- Accedi al nuovo sito di staging e inizia ad apportare modifiche.
Questa è una delle opzioni più semplici perché tutto è gestito per te. Il tuo host web copia il tuo sito e lo isola in un ambiente di test sicuro. Una volta terminati i test, puoi "riportare" le modifiche al tuo sito live con un clic, spiega Andy Slack, fondatore di JuicyLlama.
Passaggio 3: installa WordPress
Se utilizzi uno strumento online o un sito di staging, WordPress sarà già installato per te. Ma se utilizzi un ambiente locale o un sottodominio, dovrai installarlo tu stesso.
Ecco come installare WordPress.
- Scarica l'ultima versione di WordPress da WordPress.org.
- Carica i file sul tuo sottodominio o server locale utilizzando FTP o File Manager.
- Crea un nuovo database MySQL nel pannello di controllo del tuo hosting.
- Apri il sito nel tuo browser e segui la procedura guidata di configurazione di WordPress.
- Inserisci il titolo del sito, il nome utente e la password, quindi fai clic su "Installa WordPress".
Una volta installato WordPress, avrai un sito nuovo e vuoto pronto per i test.
Passaggio 4: personalizza e configura il sito
Ora che la tua sandbox è impostata, è il momento di configurarla. Questa parte è divertente perché puoi personalizzarla come preferisci. Ecco cosa puoi fare
Installa plugin e temi
Vai alla sezione Plugin e temi della dashboard di WordPress e aggiungi eventuali temi o plugin che desideri testare. Questo è un ottimo momento per sperimentare nuovi strumenti che hai paura di provare sul tuo sito live.
Aggiungi contenuto di esempio
Crea alcune pagine di prova, post di blog o prodotti di e-commerce in modo da avere qualcosa su cui lavorare. Ciò rende più semplice vedere come appariranno i nuovi temi e plugin sul tuo sito, spiega Steve Morris, fondatore e CEO di NEWMEDIA.COM.
Modifica le impostazioni del sito
Imposta la lingua del tuo sito, il fuso orario e la struttura dei permalink. Questi piccoli dettagli possono rendere il tuo ambiente di test più realistico.
Prova il codice personalizzato
Se stai testando CSS, JavaScript o PHP personalizzati, puoi farlo anche tu. La maggior parte dei siti sandbox (come LocalWP) dispongono di editor di codice integrati. Se qualcosa si rompe, puoi semplicemente rimetterlo a posto.
Passaggio 5: testare, sperimentare e rompere le cose
Ora arriva la parte migliore: i test! Ecco cosa dovresti testare nella tua sandbox.
Prova nuovi plugin
Se stai pensando di aggiungere un nuovo plugin al tuo sito live, provalo prima qui. Verifica la presenza di bug, caricamenti lenti delle pagine o problemi di compatibilità.
Prova nuovi temi
Vuoi riprogettare il tuo sito? Installa nuovi temi e visualizza in anteprima come appariranno con i tuoi contenuti esistenti.
Prova gli aggiornamenti principali
Gli aggiornamenti core di WordPress a volte possono danneggiare i siti. Utilizza la tua sandbox per testare l'aggiornamento prima di aggiornare la versione live.
Sperimenta il codice personalizzato
Se stai personalizzando temi o creando funzioni PHP personalizzate, il sandbox è il tuo parco giochi. Provalo, provalo e vedi se funziona.
Prova la velocità della pagina
Vuoi velocizzare il caricamento del tuo sito? Prova diversi plug-in di memorizzazione nella cache, caricamento lento e strumenti di compressione nella tua sandbox prima di implementarli sul tuo sito live.
Correggi bug ed errori
A volte le cose si rompono. La sandbox è il luogo in cui puoi risolvere i problemi senza influenzare i visitatori. Utilizza la modalità debug in LocalWP o i log degli errori sul tuo sito di staging per trovare e risolvere i problemi.
Considerazioni finali
Questo è tutto! Abbiamo esaminato come creare un sito sandbox WordPress utilizzando diversi metodi, come strumenti online, configurazioni locali o gestione temporanea basata su hosting. Ogni opzione ha i suoi vantaggi, quindi scegli quella che funziona meglio per te.
Con la tua sandbox pronta, puoi testare in sicurezza plugin, temi o aggiornamenti senza preoccuparti di danneggiare il tuo sito live. Ora che sai come configurarlo, è il momento di iniziare a testare e costruire con sicurezza.